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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Giornata da dimenticare per il territorio: +116 malati e 7 decessi

Mai così male dall'inizio dell'epidemia, un vero e proprio record negativo coi contagiati che salgono fino a sfiorare le 1000 unità

Mai così male per Rimini dall'inizio dell'epidemia coi nuovi casi delle ultime 24 ore che sono lievitati fino ad arrivare a tre cifre. Nell'ultima giornata, infatti, i nuovi malati di Coronavirus sono stati 116 e, il territorio, ha registrato anche 7 decessi. La Prefettura ha specificato che dei 116 nuovi pazienti risultati positivi a Coronavirus 109 sono residenti in provincia di Rimini e gli altri 7 sono fuori provincia. In un quadro complessivo si registrano 942 casi diagnosticati a Rimini, che riguardano 892  residenti in provincia e 50 cittadini di fuori provincia. Per quanto riguarda i residenti in provincia, 52 sono maschi e 57 femmine. Sempre di questi pazienti, mentre 85 sono in isolamento domiciliare perché privi di sintomi o con sintomi lievi, invece, 24 sono ricoverati di cui uno in Terapia intensiva. La Autorità sanitaria ha comunicato 5 decessi: 4 pazienti di sesso femminile, di cui una residente fuori regione di 68 anni, 2 di 84 anni, una di 77 e 3 pazienti di sesso maschile, uno di 97 anni, uno di 78 e uno di 74 anni. Ulteriori 20 persone circa sono uscite dalla quarantena, per un totale di circa 180. Restano attualmente in isolamento domiciliare oltre 1.600 unità, comprendenti sia le persone ammalate sia quelle che hanno avuto contatti stretti con casi positivi accertati.

Secondo quanto diffuso dalla Regione, in Emilia Romagna sono stati 7.555 casi di positività al Coronavirus, 850 in più di ieri. 28.022 i campioni refertati, con 3.402 test in più sempre rispetto a ieri. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi, domenica 22 marzo, sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in Emilia-Romagna. Complessivamente, sono 3.226 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (363 in più rispetto a ieri); quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 269, 4 in più rispetto a ieri. Crescono purtroppo i decessi, passati da 715 a 816: 101, quindi, quelli nuovi, di cui 36 donne e 65 uomini.

Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse, anche plurime. I nuovi decessi riguardano 33 residenti nella provincia di Piacenza, 22 in quella di Parma, 10 in quella di Reggio Emilia, 12 in quella di Modena, 11 in quella di Bologna (di cui 1 del territorio imolese), 1 in quella di Ferrara, 3 in quella di Ravenna, 1 a Forlì, 7 in quella di Rimini. Una vittima era residente fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 1.765 (72 in più rispetto a ieri), Parma 1.209 (195 in più), Reggio Emilia 1.167 (190 in più),  Modena 1.010 (104 in più), Bologna 674, con 64 casi in più (di questi 496 a Bologna, +49, e  178 a Imola, + 15),  Ferrara 150  (27 in più rispetto a ieri), Ravenna 309 (22 in più), Forlì-Cesena 329 (di cui 155 a Forlì, 29 in più rispetto a ieri, e 174 a Cesena, +31),  Rimini 942 (116 in più). 

Da Piacenza a Rimini, continua il lavoro all’interno della rete ospedaliera per attuare il piano di rafforzamento dei posti letto disposto dalla Regione. Nella giornata di oggi sono stati infatti allestiti altri 149 posti letto per i pazienti colpiti da Coronavirus, che complessivamente passano da 3.305 a 3.454, tra ordinari (2.987, +116) e di terapia intensiva (467, +33). Nel dettaglio, rimane costante il dato della provincia di Piacenza (589, con 40 posti in terapia intensiva; restano confermate la Casa di Cura Sant’Antonino e il San Giacomo con 120 posti letto attivati complessivamente). Gli aumenti riguardano quella di Parma, con 801 posti letto attivati ad oggi (61 di terapia intensiva), 547 a Reggio Emilia (51 di terapia intensiva), 393 a Modena (98 terapia intensiva). 534 i posti nell’area metropolitana di Bologna e Imola, sostanzialmente invariati (di cui 111 terapia intensiva), così come a Ferrara con 100 (28 terapia intensiva). In aumento anche quelli attivati in Romagna, che raggiungono quota 490 (in particolare: 229 Rimini, di cui 35 per terapia intensiva; 100 Ravenna, di cui 12 per terapia intensiva; 55 Forlì, di cui 8 per terapia intensiva; 73 Cesena, di cui 17 per terapia intensiva, 24 Lugo, di cui 6 per terapia intensiva; 9 a Faenza).

“È positivo il fatto che, con gli ulteriori 850 casi positivi, abbiamo ‘consumato’ solo 4 posti letto in terapia intensiva in più- commenta il commissario ad acta per l’Emergenza Coronavirus, Sergio Venturi-:  significa che i casi sono meno gravi. Per i prossimi giorni ci aspettiamo dati più positivi. Anche oggi, purtroppo- ha aggiunto-, c’è l’immenso dolore per i decessi: i numeri rispecchiano l’evoluzione della malattia, fotografano la situazione passata e non il presente, esattamente come i tamponi”.

Il commissario ha poi espresso soddisfazione per il provvedimento su Rimini, “il primo preso da una Regione, che ha rappresentato la base per il nuovo decreto governativo. Stiamo anche stringendo- ha concluso Venturi- sui dispositivi di protezione individuali: abbiamo bisogno di tutelare i nostri operatori, che sono a fianco dei pazienti ogni giorno”.
Le guarigioni raggiungono quota 349 (20 in più rispetto a ieri), 323 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 26 sono dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

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