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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Corsi all'università solo in inglese, l'Accademia della Crusca: "L'italiano è a rischio sopravvivenza"

Sulla scelta dell'Università di Bologna, sede di Rimini, di dedicare il corso 'Economics of Tourism and Cities' solo in lingua inglese interviene l'Accademia della Crusca, con una lettera a ministra e rettore

Ora a intervenire è direttamente L'Accademia della Crusca. Su un tema molto dibattuto, la scelta dell'Università di Bologna, sede di Rimini, di dedicare il corso 'Economics of Tourism and Cities' solo in lingua inglese. "La progressiva eliminazione dell'italiano dall'insegnamento universitario (come pure dalla ricerca) in vista di un futuro monolinguismo inglese costituisce, come ha osservato anche la European Federation of National Institutions for Language, un grave rischio per la sopravvivenza dell'italiano come lingua di cultura, anzitutto, ma anche come lingua tout court, una volta privata di settori fondamentali come i linguaggi tecnici e settoriali". L'Accademia della Crusca lancia l’allarme, e lo fa tramite il suo presidente Paolo D'Achille, professore ordinario di Linguistica Italiana al Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Roma Tre, rivolgendosi alla ministra dell'Università e della Ricerca Scientifica, Anna Maria Bernini, e al rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari.

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La lettera segue la notizia secondo cui, all'Università di Bologna, sede di Rimini, il corso di laurea in Economia del turismo, a partire dall'anno accademico 2024/2025, cesserà, mentre rimarrà in essere quello denominato 'Economics of Tourism and Cities', i cui insegnamenti si svolgeranno interamente in lingua inglese. In seguito a questa segnalazione, sono state diverse le segnalazioni arrivate all’Accademia della Crusca, che ha quindi scelto di far sentire la propria voce. Lo riferisce l’agenzia Adnkronos.

A tale segnalazione ha fatto seguito una lunga serie di mail con richieste di intervento, pervenute anche da operatori turistici. "Nella sua veste di istituto statale che ha tra i propri compiti istituzionali quello di promuovere e tutelare lo studio della lingua italiana", l'Accademia della Crusca ha deciso di far sentire la sua voce con una lettera aperta indirizzata alla ministra Bernini e al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi Alma Mater di Bologna, Giovanni Molari.

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