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Cronaca

Costa Concordia, il corpicino di Daya torna a Rimini

Il corpicino di Dayana Arlotti, la bimba del 5 anni deceduta nel naufragio della Costa Concordia davanti all'isola del Giglio, può tornare a Rimini. E' stata infatti effettuata l'autopsia

Il corpicino di Dayana Arlotti, la bimba del 5 anni deceduta nel naufragio della Costa Concordia davanti all'isola del Giglio, può tornare a Rimini. E' stata infatti effettuata l'autopsia su disposizione della Procura di Grosseto, temporaneamente bloccata nei giorni scorsi dopo che il legale di uno degli indagati aveva presentato nei giorni scorsi opposizione chiedendo che questi atti si svolgessero con contraddittorio tra le parti in incidente probatorio.

Fonti giudiziarie hanno fatto sapere che è stata anche ritirata la richiesta avanzata dai legali dell'ufficiale di bordo della Costa indagato per la tragedia. Con il ritorno a Rimini di Daya si potranno organizzare le esequie. Intanto continuano le indagini per far luce sulla sciagura. Saranno ascoltate come persone informate sui fatti i membri dell’equipaggio che salirono sulla plancia di comando nelle fasi drammatiche dopo l’urto contro lo scoglio.

Gli investigatori vogliono chiarire cosa avvenne in plancia prima e dopo lo scontro. Al vaglio anche alcune telefonate  fatte dalla nave verso terra da membri dell’equipaggio. Nelle mani degli inquirenti anche nuove intercettazioni, comprese quelle dal comandante Schettino. “L'obiettivo – ha affermato il procuratore Francesco Verusio – è chiudere l'inchiesta immediatamente dopo l’estate, anche per dare un segnale di efficienza della giustizia e del Paese”.

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