Costretta a fare sesso col ragazzo e con un amico di lui, fioccano le denunce

Risvolti torbidi nella denuncia di una giovane studentessa dell'entroterra riminese che, alle forze dell'ordine, ha raccontato una storia di sesso e ricatti. La giovane, appena 20enne, era fidanzata con un 22enne di origini albanesi ma, nel corso della loro relazione, è stata costretta a subìre una violenza sessuale. Secondo il racconto della vittima una sera del 2013, insieme al fidanzato, si erano appartati con la loro auto in una strada poco frequentata per delle effusioni quando, all'improvviso, dai finestrini era apparso un amico del regazzo, anche lui albanese, di 28 anni. Senza per nulla mostrarsi imbarazzato, il 22enne lo aveva quindi invitato nell'abitacolo per una sessione di sesso a tre anche se, la studentessa riminese, non mostrava alcuna voglia di concedersi ai due uomini tanto che, nonostante le ripetute insistenze della ragazza, la serata si era conclusa con un'orgia che aveva poi messo fine al rapporto tra ragazza e il suo fidanzato. Quest'ultimo, vista finita la relazione, sempre secondo il racconto della vittima aveva insistito per rivedere la sua ex e coinvolgerla in altri giochetti erotici minacciandola, se non avesse accettato, di divulgare foto e video delle loro performance a letto. E' così scattata la denuncia della ragazza che, adesso, ha visto arrivare per il 22enne e il 28enne l'avviso di conclusione delle indagini con le accuse di violenza sessuale, lesioni personalei, stalking e interferenza nella vita privata.