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Cronaca Riccione

Cresce la dipendenza da smartphone in età giovanile, un evento su cyber bullismo e rischi della Rete

Aumento significativo di bambini tra i 6 e i 10 anni che utilizzano il cellulare tutti i giorni dopo la pandemia

Si abbassa sempre di più l'età in cui si possiede o si utilizza uno smartphone, con un aumento significativo di bambini tra i 6 e i 10 anni che utilizzano il cellulare tutti i giorni dopo la pandemia: dal 18,4% al 30,2% tra il biennio 2018-19 e il 2021-22. Secondo una recente indagine dell'Istituto Superiore di Sanità, in Italia il 22,1% dei bambini di 2-5 mesi passa del tempo davanti allo schermo (tv, pc, tablet o smartphone), per la maggior parte per meno di un'ora al giorno. I livelli di esposizione crescono con l'aumentare dell'età. A inizio 2023 quasi la metà (il 47%) dei 3.400 11-19enni intervistati in occasione del Safer Internet Day ha dichiarato di passare oltre 5 ore al giorno online (era il 30% nel 2020) e il 37% controlla lo smartphone più di dieci volte al giorno.

Sono questi alcuni dei dati contenuti nella XIV edizione dell'Atlante dell'infanzia a rischio in Italia, dal titolo "Tempi digitali", diffusi da Save the Children. Dati che saranno oggetto di analisi e approfondimento il 26 novembre in occasione dell’evento “Quali sono i rischi della Rete per i nostri figli?” in programma al GiocaMusica Riccione. L’iniziativa è promossa da Aktivamente, un’associazione culturale costituita nel 2020 per promuovere rinnovamenti educativi, civili e professionali con particolare attenzione versi temi sociali e pedagogici.

L’associazione Culturale Aktivamente ha voluto iniziare un vero percorso di sensibilizzazione  partendo proprio dai “I pericoli della rete” rivolto a tutti senza distinzione. “Crediamo  fortemente - spiegano gli ideatori - nella necessità di riaprire un dialogo che ci permetta di capire cosa succede e come potremmo intervenire. E’ importante che si sviluppi una crescente cultura digitale che attraversi tutte le generazioni di modo che, l’uso degli strumenti della Rete, rimanga una risorsa e non una porta aperta sul baratro della violenza e della solitudine”.

Durante la serata  verranno toccati i temi più rilevanti legati ai rischi della Rete (e non solo) tra cui:  bullismo e cyber bullismo, fenomeni di aggressività, l’adescamento dei minori, i pericoli nascosti della rete, pericoli e conseguenze della condivisione delle informazioni personali sul web.

L’incontro, che ha l’obiettivo di educare genitori e figli su questa tematica che riguarda tutte le famiglie sempre più da vicino, sarà moderato dalla Dott.ssa Arianna Piermarini, Psicologa, Criminologa e Mediatrice Familiare e dal Dr. Raffaele Mazzola, Agente della Polizia di Stato e Criminologo. In collegamento da remoto, il Prof. Luca Cimino Psichiatra, Medico Legale e Psicoterapeuta dell’Università degli Studi di Bologna.

L’evento è gratuito per tutti i genitori e figli e si terrà presso GiocaMusica Riccione domenica 26 novembre alle ore 21.

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