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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Da Santarcangelo un forte segnale di solidarietà per la popolazione di Gaza

Direttamente da Gaza la testimonianza via Skype dell’educatore Yousef Hamdouna, al lavoro nella Striscia con una ong italiana

Da Santarcangelo arriva un forte segnale di solidarietà per la popolazione civile di Gaza. La cena che si è svolta domenica sotto i portici del Municipio ha infatti registrato un’ampia partecipazione e un ottimo riscontro per quanto riguarda la raccolta fondi: circa 170 i partecipanti, che hanno permesso di raccogliere oltre 2.300 euro che saranno interamente devoluti a Medici Senza Frontiere per la sua attività nella Striscia di Gaza.

Nel corso della serata, il sindaco Alice Parma ha preso la parola ringraziando i presenti per aver risposto numerosi all’appello del Comitato cittadino antifascista e i volontari per il lavoro che ha reso possibile la realizzazione della cena (presenti tra l’altro diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione oltre ai rappresentanti di alcune tra le forze politiche della città).

A seguire i partecipanti hanno potuto ascoltare una testimonianza diretta della grave crisi umanitaria in corso in Palestina. In collegamento via Skype da Gaza, nonostante qualche problema tecnico dovuto alle precarie condizioni dell’elettricità nella Striscia, l’educatore Yousef Hamdouna ha raccontato la situazione vista con gli occhi di un operatore palestinese che lavora per una ong italiana a Gaza.

Yousef, che per qualche anno ha vissuto in Italia con la moglie Sherin lavorando per Educaid Rimini, ha raccontato che Gaza è praticamente distrutta e tantissime famiglie sono al momento senza una casa. L'Unrwa (l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi) sta distribuendo cibo e alimenti, ma tende da campo e case prefabbricate – arrivate anche dall'Italia – rimangono ferme al valico di accesso alla Striscia. Tra i gazawi si sta inoltre diffondendo il timore di un nuovo attacco, a cui sarebbe ancora più difficile far fronte viste le condizioni estreme della vita a Gaza (molte famiglie, insieme alla casa, hanno perso tutto).

Alla domanda sulla situazione dei bambini, tra i più colpiti dall'ultimo attacco, Yousef ha risposto che molti di loro oggi (lunedì 15 settembre) sono tornati a scuola, ma diversi edifici scolastici sono stati distrutti. Hamdouna, che con la sua ong si occupa proprio dei più piccoli, ha spiegato inoltre che numerosi bambini sono traumatizzati, hanno ancora negli occhi i giorni dell'attacco e sono emotivamente molto provati; tutto il lavoro psicologico svolto con loro dopo il dramma dell’operazione Piombo Fuso (2009) è andato perso. Mentre l’assedio continua e con la paura di nuovi attacchi, ha concluso Yousef, a Gaza si teme che il resto del mondo abbia già dimenticato la loro situazione, che non può essere risolta da una semplice tregua.

La cena, che rientra nel cartellone di iniziative organizzate per il 70° anniversario della Liberazione di Santarcangelo, è stata organizzata dal Comitato cittadino antifascista, che riunisce Amministrazione comunale, Anpi e altre associazioni del territorio, scuole e forze politiche di Santarcangelo per promuovere i valori dell’antifascismo e della pace, anche in favore delle popolazioni del mondo tuttora coinvolte in conflitti e guerre. L’Amministrazione "ringrazia tutti coloro che hanno contribuito volontariamente alla realizzazione della serata, dall’Anpi di Santarcangelo alle forze politiche della città, scegliendo di donare il proprio tempo e la propria opera alla popolazione civile di Gaza".
 

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