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Cronaca

Decoro urbano, ok alle modifiche al regolamento: "sporcaccioni" nel mirino

Vietato anche dar da mangiare ai piccioni, cosi come collocare su muri, lampioni, recinzioni, altri elementi di arredo urbano oggetti di ricordo, fotografie, manifesti, scritti e disegni, striscioni

Misure per salvaguardare il patrimonio della città, per garantire il decoro urbano e la vivibilità della città e tutelare maggiormente i bambini. Sono questi alcuni dei principali obiettivi delle modifiche al regolamento di polizia urbana, approvate ieri sera  in consiglio comunale con 15 voti favorevoli, 5 contrari e 3 astenuti. “Con il passaggio in consiglio comunale e il contributo di maggioranza e opposizione abbiamo ulteriormente migliorato e reso più flessibile un regolamento, a cui non si metteva mano da quindici anni – spiega l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad – in particolare con l’approvazione dell’emendamento già ipotizzato in commissione che innalza ulteriormente, da 10 a 12 anni, l’età in cui è consentito il gioco dei bambini nei cortili, nei giardini e nelle aree scoperte delle abitazioni private".

"Una tutela questa che non era presente nel precedente regolamento, che vietava le attività ludiche a tutti, neonati compresi, e che invece abbiamo voluto introdurre, per dimostrare concretamente la nostra attenzione verso i bisogni, le aspettative e i diritti dei bambini, specie per quanto riguarda il loro diritto al gioco, tornando a fruire della città - chiosa -. Il rispetto dei luoghi, degli spazi, dei monumenti è l’altro cardine del regolamento, inibendo “presso gli edifici di valore monumentale e sulle relative gradinate d’accesso” di “dormire e stazionare con animali”.

“Abbiamo introdotto – ricorda l’assessore – nuovi importanti provvedimenti per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e accrescere il rispetto degli spazi collettivi. Il tutto cercando di rispondere alle nuove esigenze dei cittadini e alla maggiore sensibilità che si ha rispetto a fenomeni di degrado urbano che spesso interferiscono con la percezione di sicurezza, in particolare delle categorie più deboli”. A tutela del decoro urbano il nuovo Regolamento introduce diversi divieti specifici come il divieto di gettare su suolo pubblico mozziconi di sigaretta, gomme, involucri, bottiglie e altri contenitori, o espletare bisogni fisiologici e sputare su suolo pubblico.

Vietato anche dar da mangiare ai piccioni, cosi come collocare su muri, lampioni, recinzioni, altri elementi di arredo urbano oggetti di ricordo, fotografie, manifesti, scritti e disegni, striscioni. Un’attenzione particolare poi è introdotta verso i proprietari di immobili commerciali, sfitti o comunque non utilizzati, che dovranno essere custoditi e mantenuti dalla proprietà attraverso la pulizia costante delle saracinesche e delle vetrine  o l’oscuramento delle stesse. Il regolamento introduce l’istituto di mediazione sociale, un servizio a disposizione dei cittadini per favorire la bonaria composizione dei conflitti e migliorare la convivenza civile.

Il resoconto del consiglio - Il dibattito sulle modifiche al regolamento di polizia urbana è stato proceduto da un articolato confronto sulla pedonalizzazione del Ponte di Tiberio. L’ordine del giorno che proponeva di “realizzare nuovo collegamento per pedonalizzare il ponte di Tiberio”, presentato dai consiglieri Mauro, Murano Brunori, Pazzaglia è stato respinto con 17 voti contrari (maggioranza), 5 favorevoli (i tre proponenti e Movimento 5 Stelle) e 3 astenuti (Giudici, Marcello e Renzi). Approvato invece all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere Fabio Pazzaglia per esprimere “solidarietà al popolo armeno”.

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