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Cronaca Saludecio

Denutrito e maltrattato, i carabinieri salvano un cane e denunciano il proprietario

La povera bestiola costantemente legata a una catena, oltre alla ciotola del cibo vuota, quella dell'acqua era inquinata da terra e fango

Nella mattinata di mercoledì i carabinieri della Stazione di Saludecio sono intervenuti per salvare un esemplare di bracco tedesco maltrattato dal proprio padrone. Ad accorgersi che qualcosa non andava erano stati gli stessi militari dell'Arma che, in un casolare abbandonato, avevano notato la povera bestiola legato a una corta catena in una cuccia di fortuna e in gravissimo stato di malnutrizione. Gli accertamenti hanno permesso di scoprire che il terreno era di proprietà di un 63enne di Montegridolfo e, i carabinieri, hanno provato una profonda compassione per quel cucciolo dagli occhi terrorizzati e che, tra l'altro, aveva la coda mozzata in violazione della legge. Subito la pattuglia si è presa cura del bracco tedesco, visibilmente impaurito, provvedendo a sfamarlo e a dissetarlo dopo aver accertato che, oltre alla ciotola del cibo vuota, quella dell'acqua era inquinata da terra e fango.

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Il passo successivo è stato quello di presentarsi all'abitazione del 63enne, insieme al personale veterinario, per liberare il cucciolo e affidarlo alle cure del canile di Riccione. La breve indagine ha anche permesso di scoprire che il proprietario, nel corso del tempo, aveva provveduto a somministrare al cucciolo vaccinazioni che richiedevano l’intervento di un veterinario, esercitando di fatto abusivamente la professione medica. Al termine degli accertamenti, l'uomo è stato denunciato a piede libero per maltrattamento di animali, e detenzione degli stessi in condizioni contrarie alla loro natura.  

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