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Cronaca

Devastata la sede della Protezione civile. "E' il quinto caso dall'inizio dell'anno, intollerabile"

La segnalazione da Mario Erbetta (Forza Italia): "Il balordo è stato ripreso dalle telecamere presenti e mi auguro venga presto preso, ma il fatto che tale sede sia lasciata totalmente in balia di delinquenti lascia molto a pensare"

Nel cuore della notte di venerdì (11 agosto), attorno alle 3,30, la sede della Protezione civile di Rimini di via Marecchiese è stata vandalizzata da persone in cerca probabilmente di qualcosa da rubare. La segnalazione giunge da Mario Erbetta, commissario cittadino di Forza Italia. "Le immagini non lasciano dubbi sulla violenza distruttiva di questo balordo: porta distrutta e stanze messe tutte sottosopra. Questo però non è stato un caso isolato perché dall'inizio dell'anno la sede della protezione civile è stata "visitata" da questi delinquenti cinque volte, anche se dal Comune non è mai trapelata notizia".

Erbetta prosegue: "Mi domando come mai il Comune non renda pubblici dei fatti del genere compiuti all'interno di immobili di sua proprietà. Il balordo è stato ripreso dalle telecamere presenti e mi auguro venga presto preso e condannato ma il fatto che tale sede sia lasciata totalmente in balia di delinquenti lascia molto a pensare. Il degrado in città dilaga e il nostro sindaco e la sua giunta fanno finta di non vederlo: campi nomadi abusivi, persone che derubano i passanti, baby gang che mettono a ferro e fuoco la città, fatti di sangue quotidiani che coinvolgono immigrati, stupri e aumento esponenziale della delinquenza. Poi ci si domanda come mai quest'anno stiamo vivendo la stagione turistica peggiore degli ultimi anni. Signor sindaco i turisti e i Riminesi vogliono sicurezza e non proclami, se ne faccia una ragione e abbandoni quel buonismo sinistroide che la contraddistingue prima che sia troppo tardi per la città".

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