Dibattito sul maxi tapis roulant, Colonna: "Fermate quel progetto e non sprechiamo così le risorse"
Continua a tenere banco il tema del collegamento tra l'aeroporto e il Metromare, Gabriele Colonna: "Fermate finché siete in tempo questo inutile spreco di risorse pubbliche"
Il dibattito sul progetto di fattibilità del maxi tapis roulant di collegamento tra l'aeroporto Fellini e la stazione di Miramare continua a tenere banco in città. Ora a intervenire è Gabriele Colonna di Rinascita Civica: "A poco più di un mese dalla nostra prima denuncia, iniziano a veder giungere i primi dissensi politici (temevamo di essere gli unici visto il silenzio regnante sul progetto) e le prime valutazioni tecniche sul progetto. Dopo aver ascoltato le considerazioni negative del consigliere Zoccarato al termine della seduta della II° Commissione permanente “Controllo e Garanzia”, presieduta dal medesimo, rileviamo con piacere le considerazioni rilasciate dall’architetto Fernando de Simone, esperto in trasporti, tunnel e ingegneria sismica che in passato si è occupato anche del primo progetto del “People Mover” per collegare al centro di Bologna l’aeroporto Marconi e che si era interessato sul tema del collegamento già ai tempi dell’amministrazione Ravaioli".
"Invitando tutti a leggere questa intervista piena di riflessioni e spunti interessanti, ci sentiamo in piena sintonia con l’architetto quando senza mezzi termini dichiara: “Dico, senza alcun dubbio, che quel tapis roulant non ha alcun senso. Può avere senso l’utilizzo per brevi collegamenti di 100 o 200 metri, come avviene in molti aeroporti d’Europa. Ma qui significa 1.200 metri di nastro che ruota, considerato che la velocità è di 0,85 metri al secondo ci si impiegherà più di 10 minuti per percorrere il tratto. Inoltre, avrà dei costi spropositati, si sono ipotizzati 300 mila euro annui di gestione, ma a mio avviso è una previsione molto ottimistica”. Sono le stesse criticità che già a settembre abbiamo sollevato e sulle quali, anche grazie a questo autorevole parere, torniamo ad accendere l’attenzione. Ribadiamo quindi il nostro invito all’amministrazione comunale, fermate finché siete in tempo questo inutile spreco di risorse pubbliche".