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Cronaca Riccione

DIG award, sabato a Riccione si sceglie il vincitore tra i 14 finalisti del concorso

Tre le sezioni di concorso: Video Reporting (inchieste e reportage video, editi e inediti), Crossmedia Reporting (web documentari e prodotti crossmediali) e Focus on Italy (progetti d’inchiesta giornalistica video aventi l’Italia come oggetto d’indagine)

Mai prima d’ora le questioni che riguardano il pianeta si erano intrecciate tanto con le emergenze del nostro Paese. La giuria dei DIG award, presieduta da una voce storica del giornalismo d’inchiesta come Günter Wallraff, premierà la stringente attualità fatta di emergenze vicine e lontane. Le tragedie dell’immigrazione, la minaccia dell’Isis, i traffici illegali che collegano Asia ed Europa, i crimini contro l’umanità commessi in regioni lontane del mondo. Ma anche le truffe ai danni dei consumatori dell’Unione europea, i rischi per la salute degli italiani, gli enigmi irrisolti del nostro Paese. Sono questi i temi delle 14 inchieste finaliste firmate da grandi giornalisti italiani e internazionali, freelance e reporter di emittenti francesi, britanniche, australiane che hanno saputo gettare nuova luce su temi più o meno noti. Tema principe di questa prima edizione però, insieme all’avanzata dell’Isis in Medio Oriente, è senz’altro l’immigrazione, affrontata da ogni punto di vista: dall’emergenza in atto sulle coste libiche alle continue tragedie nel Mediterraneo, dalle difficoltà dell’accoglienza ai meccanismi dell’integrazione. Non mancano però temi meno conosciuti: dal traffico di organi in Cina al costo umano della delocalizzazione industriale in Bangladesh, sino alla poco conosciuta sindrome di Quirra con una serie di morti sospette vicino a un poligono militare, nell’Est della Sardegna. 

Erano 240 gli autori e 280 le opere in concorso. E per arrivare a selezionare i 14 lavori migliori la giuria non si è basata solo sull’importanza dei temi trattati. Le inchieste e i reportage finalisti si distinguono anche per la completezza della documentazione, l’originalità dello sguardo, le doti narrative: quelle capacità di storytelling che hanno ormai trasformato due strumenti storici del giornalismo in generi “alti” dell’intero linguaggio video.  Tre le sezioni di concorso: Video Reporting (inchieste e reportage video, editi e inediti), Crossmedia Reporting (web documentari e prodotti crossmediali) e Focus on Italy (progetti d’inchiesta giornalistica video aventi l’Italia come oggetto d’indagine). I cinque finalisti di quest’ultima sezione, creata per incentivare inchieste nuove e coraggiose sul nostro Paese, esporranno il proprio lavoro in una sessione di pitching: la proposta più meritevole riceverà un premio di 20.000 euro per la realizzazione del progetto. Ai vincitori delle altre due sezioni è assegnato invece un premio di 3.000 euro.

I DIG award verranno assegnati domani durante “Le Giornate del Giornalismo di Riccione”, manifestazione che sino a domenica fa della città capitale del giornalismo internazionale. Ad attribuire i DIG award sarà una giuria internazionale presieduta da Günter Wallraff, storica voce dell’informazione d’assalto. Insieme a lui Alexandre Brachet (Upian), Toni Capuozzo (TgCom24), Riccardo Chiattelli (laeffe), Corrado Formigli (La7), Monica Maggioni (RaiNews24), Lee Marshall (Internazionale), Marco Nassivera (Arte), Alberto Nerazzini (giornalista freelance), Juliana Ruhfus (Al Jazeera), Andrea Scrosati (Sky Italia), Margo Smit (International Consortium of Investigative Journalists), Kevin Sutcliffe (Vice Europe). A Riccione sarà consegnato anche il riconoscimento “Premio Coop Cibo, Consumi e Ambiente” che ha visto impegnata una apposita giuria. Il filmato vincitore di questa ultima sezione sarà proiettato sia a Riccione, sia l’8 settembre a Milano all’interno dell’Expo.

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