rotate-mobile
Cronaca Riccione

Dig awards, Premio internazionale di giornalismo d’inchiesta: sono 15 le opere finaliste

La giuria dei Dig awards ha selezionato 15 tra inchieste e reportage

Le nuove rotte dell’immigrazione, lo sfruttamento economico dell’ambiente, il terrorismo. Ma anche i traffici illeciti, e le truffe alimentari. Sono questi i temi delle 15 opere scelte come finaliste dei Dig awards, il concorso internazionale dedicato alle inchieste giornalistiche video che si concluderà con una cerimonia di premiazione in programma a Riccione, il 25 giugno. La giuria dei Dig awards ha selezionato 15 tra inchieste e reportage. I lavori scelti sono firmati da giornalisti italiani e internazionali, freelance e reporter di emittenti provenienti da tutta Europa che hanno saputo gettare nuova luce su temi molti diversi.

Il racconto sulle migrazioni è senza dubbio il tema più affrontato dai partecipanti dei Dig awards 2016 e ne esce una fotografia reale di quello che sta succedendo nelle principali rotte dei migranti: se fino all’anno scorso si parlava di sbarchi quest’anno le lunghe marce e i nuovi confini dell’Europa presi d’assalto sono l’argomento principale affrontato dai giornalisti partecipanti. Sono oltre 300 lavori arrivati nelle 6 sezioni. E per arrivare a selezionare i 15 lavori migliori la giuria si è basata su quattro criteri: la forza della storia dei personaggi, l’indipendenza e il coraggio con il quale il giornalista affronta l’argomento, la qualità tecnica e la struttura logico narrativa.

Nato per valorizzare il lavoro di approfondimento di chi ricerca la verità, Dig Awards 2016 prevedeva quest’anno 6 sezioni: Investigative, Long Reportage, Short Reportage, Digital, Data Journalism  e Focus On Italy. Gli otto finalisti di quest’ultima sezione, creata per incentivare inchieste nuove e coraggiose sul nostro Paese, esporranno il proprio lavoro in una sessione di pitching al cospetto di buyer, brodcaster, commisioning editor e producer  dove  si svolgerà la selezione del progetto vincitore che verrà premiato con  20.000 euro da impiegare nello sviluppo dell'inchiesta.

I Dig awards verranno assegnati il 25 giugno durante il Dig festival manifestazione che dal 23 al 26 giugno trasformerà la città della Riviera adriatica nella capitale del giornalismo internazionale. In programma tre giorni di eventi, mostre, spettacoli e incontri in cui i grandi giornalisti della scena mondiale dialogheranno con un pubblico di esperti e cittadini comuni, e si confronteranno in workshop formativi, per stimolare una riflessione partecipata sui temi dell’informazione e dell’attualità.

Ad attribuire i Dig awards sarà una giuria internazionale presieduta da Gavin MacFadyen, direttore del Centre for Investigative Journalism di Londra e responsabile, dal 1970, di oltre 50 programmi d’inchiesta per BBC, Channel 4 e PBS. Gli altri membri sono John Goetz, reporter della tv pubblica tedesca ARD; Nils Hanson, icona dell’inchiesta scandinava e della tv svedese SVT; Sarah Harrison, giornalista e consulente legale di WikiLeaks, protagonista della fuga di Edward Snowden nel 2013; Alexandre Brachet, fondatore della casa di produzione francese Upian; Riccardo Chiattelli, direttore di Laeffe; Corrado Formigli, autore e presentatore di Piazza pulita (La7); Monica Maggioni, presidente Rai; Marco Nassivera, direttore dell’informazione per l’emittente franco-tedesca Arte; Alberto Nerazzini, giornalista freelance; Juliana Ruhfus, reporter di Al Jazeera; Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming di Sky Italia; Margo Smit, giornalista e dirigente della tv pubblica olandese NOS.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dig awards, Premio internazionale di giornalismo d’inchiesta: sono 15 le opere finaliste

RiminiToday è in caricamento