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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Riccione

Disturbi del comportamento alimentare, Palazzo del Turismo e Villa Franceschi si colorano di lilla

Nel 2017 è nata a Riccione Il Tempo delle ciliegie, una realtà associativa che intende rispondere in maniera efficace a una esigenza della persona che è divenuta una vera e propria emergenza sociale: il rapporto complesso con il cibo

In occasione della Giornata nazionale del fiocchetto lilla il 15 marzo, che accende i riflettori sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, il Comune di Riccione illumina al tramonto le facciate del Palazzo del Turismo e di Villa Franceschi con il colore emblema dell’iniziativa. Gli spazi espositivi di Villa Franceschi già dallo scorso autunno ospitano la mostra dell’artista Silvia Naddeo “Turbolenta. Mostra multisensoriale che indaga gli approcci della società verso il cibo e l'alimentazione”. Un viaggio sensoriale e interattivo alla scoperta dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale, attraverso un linguaggio ibrido che parte dal mosaico e incontra installazioni, sculture e nuovi media. L’esposizione, aperta fino al 1 aprile 2024, è visitabile dal martedì al giovedì dalle ore 9 alle ore 13; venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Nell’ottica della particolare sensibilità verso le complesse problematiche legate al cibo, l’arte rappresenta una delle voci più attente e coinvolgenti che invita a porre attenzione  e  riflettere. 

Riccione aderisce alla Giornata del fiocchetto lilla, che coinvolge le città italiane, con l’obiettivo di rendere visibile la testimonianza della condivisione intorno a una tematica così delicata che colpisce soprattutto le giovani generazioni. Nel 2017 è nata a Riccione Il Tempo delle ciliegie, una realtà associativa che intende rispondere in maniera efficace a una esigenza della persona che è divenuta una vera e propria emergenza sociale: il rapporto complesso con il cibo. L’idea nasce da alcune persone che hanno vissuto, più o meno direttamente, il dramma dei disturbi del comportamento alimentare e desiderano offrire alle famiglie il supporto e gli strumenti necessari per affiancare i congiunti nel percorso di ricostruzione del sé e dei rapporti sociali. In questi anni l’associazione è divenuta sempre più punto di riferimento anche nel territorio provinciale.

I disturbi legati alla nutrizione e all’alimentazione, in particolare anoressia, bulimia nervosa e “binge eating” ovvero alimentazione incontrollata, sono un problema di sanità pubblica che, secondo i dati riportati dalla Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare, nel 2023 ha registrato oltre un milione 680 mila nuovi casi in Italia.

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