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Cronaca

Doppia truffa per una coppia di anziani, spariti contanti e oggetti preziosi

I malviventi si sono spacciati prima per dipendenti di Hera e, poi, per carabinieri riuscendo a intrufolarsi nell'abitazione delle vittime

Odiosa truffa quella in è rimasta vittima una coppia di anziani, 89enne lei e 90 lui, depredati di oggetti preziosi e contanti nella giornata di lunedì. Secondo quanto denunciato alla polizia di Stato, si è prima presentata alla porta della coppia una distinta ragazza che si è spacciata per una dipendente di Hera. Il compito della truffatrice era quella di dover cambiare i cassonetti della raccolta differenziata e, fidandosi, i due anziani hanno fatto entrare la malvivente che, approfittando della distrazione dei due, è riuscita a impossessarsi di alcuni oggetti di bigiotteria di poco valore per poi, con una scusa, uscire dall'appartamento dileguandosi. Poco dopo, però, a casa della coppia si è presentato un secondo truffatore che, questa volta, si è spacciato come un carabiniere che aveva appena arrestato la prima ladra. L'uomo, qualificandosi come appartenente alle forze dell'ordine, è riuscito a carpire nuovamente la fiducia degli anziani convincendoli a farsi mostrare dove tenevano i preziosi. Questa volta, a sparire, sono stati monili in oro e 800 euro in contanti e, solo dopo alcune ore, marito e moglie si sono accorti di essere stati nuovamente svaligiati e non è restato altro da fare che sporgere una denuncia.

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