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Cronaca

Elezioni, Alice Parma: Un nuovo polo delle scuole medie e messa in sicurezza della Pascucci"

"Vogliamo istituti scolastici più sicuri e una scuola più inclusiva e innovativa"

"Un punto fondamentale del programma elettorale della coalizione composta da PD, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo è senz’altro quello sulla scuola. Un tema che abbiamo declinato sia riguardo alle strutture sia rispetto alla didattica e che possiamo sintetizzare in questo modo: vogliamo istituti scolastici più sicuri e una scuola più inclusiva e innovativa", spiega Alice Parma, sindaco uscente e candidata alle prossime elezioni di Santarcangelo.

"Quando parliamo del primo aspetto, è innegabile volgere uno sguardo più attento alla scuola “Maria Pascucci” e al suo futuro. Al momento la scuola elementare si trova in un edificio storico risalente a fine 1800 che nel corso degli anni ha subito diversi cambi di destinazione fino ad ospitare le aule di bambine e bambini. Nel corso dei decenni sono stati innumerevoli gli interventi che hanno interessato la struttura, gli ultimi hanno riguardato il miglioramento sismico dell’edificio che si affaccia su piazza Ganganelli (2009) e dell’ala di via Giordano Bruno (2016), mentre nell’estate 2020 partiranno quelli per il miglioramento sismico della parte che si affaccia su via Verdi (il progetto esecutivo è stato approvato a marzo 2019). Per quanto riguarda la Pascucci, quindi, negli ultimi dieci anni, dunque, l’Amministrazione comunale ha dato corso e programmato interventi per un costo totale di 1.450.000 euro (senza contare la riqualificazione dell’ex area di sosta Era un Parcheggio, oggi divenuta spazio giochi e relax).
Al netto di questa situazione, è altrettanto doveroso lavorare per garantire livelli di sicurezza sempre maggiori per gli studenti: per questo accogliamo e condividiamo le istanze del comitato dei genitori della scuola Pascucci. A tal riguardo, il nostro obiettivo per il prossimo mandato sarà quello di definire la realizzazione di un nuovo polo scolastico delle scuole medie. Questo intervento dovrà portare con sé anche la riorganizzazione di tutti gli spazi scolastici del territorio, con una particolare attenzione alla scuola Pascucci. Nel tempo che occorrerà per la realizzazione di questi progetti, ambiziosi e complessi, non abbiamo però intenzione di collocare gli alunni della Pascucci in container e spazi di fortuna provvisori. Per questa ragione proseguiranno comunque gli interventi sullo stabile, la cui sicurezza dovrà essere costantemente monitorata. Per di più, quello che ospita la scuola Pascucci è un edificio storico, simbolo ed elemento distintivo di Santarcangelo che si affaccia sulla sua piazza principale. È un edificio che deve essere tutelato ad ogni costo: per questa ragione vogliamo continuare nell’opera di manutenzione, riqualificazione e rinforzo sismico a prescindere da qualsiasi uso ne sarà fatto in futuro. La seconda tematica su cui vogliamo concentrarci, riguarda invece la didattica che dovrà essere più inclusiva e innovativa, favorendo metodologie didattiche che tengano conto dei bisogni educativi e delle attitudini di ogni singolo alunno. 
In questo senso, vogliamo confermare la presenza dell’educatore di istituto. Primi in provincia di Rimini a istituire questo ruolo in via sperimentale, proprio nel corso di un seminario che si è tenuto lunedì 6 maggio, educatori, esperti e tutti gli attori coinvolti hanno confermato la necessità di proseguire in questo modello didattico che a distanza di un anno ha già condotto a ottimi risultati.  Parallelamente, vogliamo introdurre attività finalizzate a insegnare ai bambini che tutte le diverse anime della società possono convivere pacificamente ed essere arricchite vicendevolmente. Vogliamo raggiungere questo obiettivo, civico oltre che educativo, promuovendo attività e laboratori di partecipazione civica, per imparare a interpretare la realtà in modo critico; di arte, musica, teatro e sport per valorizzare tutte le potenzialità dei ragazzi; per il contrasto del bullismo e di prevenzione dell’emarginazione; di intercultura per far comprendere meglio il mondo in cui viviamo e conoscersi reciprocamente.
 

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