Emergenza abitativa, contributi anche alle donne che hanno subito violenza
Accogliendo la proposta di un ordine del giorno della consigliera provinciale Pd, Leonina Grossi, presentato il 30 luglio 2013 e votato all’unanimità dal Consiglio provinciale, i contributi potranno essere erogati anche per una loro sistemazione abitativa.
La Giunta provinciale ha approvato mercoledì mattina l’accordo con i comuni della Provincia di Rimini per l’utilizzo dei fondi destinati all’emergenza abitativa, assegnati dalla Regione Emilia-Romagna. Per il terzo anno consecutivo, infatti, la Regione ha stanziato fondi alle province per l’emergenza abitativa e così ai 366.385 euro del biennio 2012-2013 si aggiungono i 191.173 euro per l’anno in corso. I fondi saranno destinati a famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto, come aiuto per evitare lo sfratto o per le spese di trasferimento in un nuovo alloggio.
Nel 2013 i contributi erogati sono stati 127 distribuiti nei vari Comuni del territorio provinciale. Il nuovo Accordo con i Comuni consente di ampliare la gamma di interventi già previsti dal protocollo siglato nel 2012 - al quale avevano aderito anche il Tribunale di Rimini, la Prefettura di Rimini, gli istituti di credito, Cgil, Cisl e Uil e le associazioni della proprietà - in quanto quegli interventi riguardavano in maniera esclusiva le famiglie sfrattate.
Una novità introdotta riguarda poi le donne che hanno subito violenza. Accogliendo la proposta di un ordine del giorno della consigliera provinciale Pd, Leonina Grossi, presentato il 30 luglio 2013 e votato all’unanimità dal Consiglio provinciale, i contributi potranno essere erogati anche per una loro sistemazione abitativa.
“Questo accordo che grazie alla Regione può rinnovarsi per il terzo anno dimostra la capacità del nostro territorio di fare sistema su una questione di estrema urgenza specialmente in tempi di crisi, e con un’attenzione speciale per le categorie più deboli, dalle famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto alle donne vittime di violenza”, commenta l’assessore Vincenzo Mirra.