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Cronaca

Emergenza caldo, il piano dell'Ausl e i consigli utili

Anche quest'anno l'Azienda Usl, i Distretti di Rimini e Riccione e la Provincia hanno approntato un piano per affrontare l'emergenza caldo a sostegno dei cittadini, in particolare delle persone fragili a partire dagli anziani

Anche quest’anno l’Azienda Usl, i Distretti di Rimini e Riccione e la Provincia hanno approntato un piano per affrontare l’emergenza caldo a sostegno dei cittadini, in particolare delle persone fragili a partire dagli anziani. Tale piano, che nasce dalla stretta collaborazione tra l’Azienda stessa, Comuni (attraverso i Comitati di distretto di Rimini e Riccione), Provincia, enti e soggetti del volontariato, e del privato sociale, è partito già da varie settimane.

Anche quest’anno è attiva una linea telefonica dedicata che unitamente ad un indirizzo di posta elettronica (emergenzacaldo@auslrn.net) servirà pure per dare informazioni utili e per ricevere eventuali richieste d’aiuto. Il numero è già operante, ed è lo 0541/707305.

Il nucleo, in stretto contatto con il Dipartimento di Igiene Pubblica dell’A.Usl e in collaborazione con l’Arpa, effettuerà il monitoraggio in tempo reale della situazione climatica e dei suoi effetti. E’ stato inoltre predisposto un sistema di rilevazione degli accessi degli ultrasettantacinquenni ai Pronto Soccorso degli ospedali del territorio.


CONSIGLI PRATICI

Tra le fasce di popolazione che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. I bambini, ad esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno una temperatura di base più alta. E’ bene perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri figli, poiché i bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro viene raccomandata un’idratazione adeguata, possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo fredda, e un abbigliamento adatto e con capi leggeri e di fibre naturali.

Per quanto riguarda gli anziani, anch’essi devono seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare l’attenzione. Certo vanno prediletti i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all’aria condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.

Particolare attenzione dovranno averla anche le persone cardiopatiche, diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi respiratori, nel seguire i suggerimenti legati al caldo.

COME LIMITARE IL DISAGIO

- Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete.
- Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.
- Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.
- Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.
- Fare bagni o docce con acqua tiepida.
- Stare il più possibile con altre persone.
- Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.
- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
- Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27? C, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.
- Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.


COSA NON FARE

- Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri.
- Evitare di bere alcolici e caffè.
- Evitare di consumare cibi troppo caldi.
- Limitare l’uso del forno e dei fornelli.
- Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.
- Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d'aria.
- Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
- Ridurre il più possibile l'utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.
 

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