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Cronaca

Eolico off-shore, l'ira di Legambiente su Bonaccini: "Dica da che parte sta"

Nel mirino anche l'assessore Corsini: "Rappresenta un ente che ha votato l'emergenza climatica, ma nello stesso tempo difende il settore del fossile e scrive al Governo per chiedere autostrade"

Dopo un tweet di Stefano Bonaccini sul parco eolico in Adriatico ("Ho l'impressione conosciate molto poco il progetto. E conosciate molto poco il territorio riminese"), ha risposto al numero due di Legambiente Edoardo Zanchini l'associazione ambientalista torna alla carica nel difendere il progetto di pale eoliche al largo della costa riminese. Una contrarietà che agli occhi di Legambiente stona al confronto dell'atteggiamento nei confronti delle nuove autostrade. "Le esternazioni dell'assessore regionale al turismo Andrea Corsini, purtroppo supportate dal governatore Stefano Bonaccini- si legge in una nota dell'associazione- sembrano bocciare la tecnologia sull'eolico a mare a favore delle fossili. Posizioni in contrasto con le dichiarazioni della Regione sull'emergenza climatica e sulla necessità di riconvertire i lavoratori dell'oil and gas". Prese di posizione "sconcertanti", secondo Legambiente, a cominciare da quella di Corsini, un "intervento scomposto e banalizzante", da parte di un assessore "che non ha delega sul tema ambiente e clima". Posizioni "purtroppo sostenute anche dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, in un tweet di risposta sul tema", cita ancora l'associazione. Ad intervenire è ora il presidente nazionale Legambiente Stefano Ciafani. "Dopo l'ostracismo alla plastic tax nello scorso autunno, le critiche alla moratoria all'estrazione degli idrocarburi da suolo e dai fondali marini, il sostegno a nuove strade e autostrade, ora arriva la critica al progetto di eolico off shore che in modo surreale viene tacciato di essere un problema per il paesaggio costiero e il turismo. La Regione Emilia Romagna dimostri coi fatti da che parte vuole stare. E' arrivato il momento di scegliere quale dei due modelli adottare".

Torna a farsi sentire anche il presidente regionale Lorenzo Frattini: Corsini "rappresenta un ente che ha votato l'emergenza climatica, ma nello stesso tempo difende il settore del fossile e scrive al Governo per chiedere autostrade. Insomma sembra che le politiche per il lavoro siano solo a favore delle lobby conservatrici e dannose. Al contrario i ragazzi del Fridays for Future di Rimini, con il favore all'eolico mostrano una visione più responsabile e a lungo termine, ben coscienti che è una tecnologia fondamentale per far svoltare le politiche energetiche". Legambiente dunque invita al "confronto pubblico" la Regione e gli altri soggetti interessati al futuro energetico del territorio, "che potrà essere effettuato gia' durante la tappa regionale di Goletta Verde, prevista tra il 17 e 22 luglio".

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