Evade di nuovo dai domiciliari manomettendo il braccialetto elettronico, arrestato dalla Polizia
Giunti sul posto, i poliziotti hanno accertato l’assenza del detenuto che poco dopo è rientrato nella comunità affermando di essersi recato in un bar a circa un chilometro di distanza
Nel pomeriggio di giovedì, 16 novembre, gli agenti della Polizia di Stato di Rimini hanno tratto in arresto un cittadino italiano per il reato di evasione. Nello specifico, alle 14 circa, una volante si è diretta presso la Comunità Papa Giovanni XXIII, a seguito dell’attivazione per manomissione dell’allarme di un braccialetto elettronico, indossato da una persona sottoposta agli arresti domiciliari presso la comunità.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno accertato l’assenza del detenuto che poco dopo è rientrato nella comunità affermando di essersi recato in un bar a circa un chilometro di distanza. Lo stesso ha dichiarato di aver volontariamente tagliato il braccialetto prima di uscire dal domicilio.
In considerazione dei fatti accaduti, l’uomo è stato tratto in arresto in attesa del giudizio direttissimo che si terrà durante le prossime ore. Inoltre l’uomo è indagato in stato di libertà per il reato di danneggiamento.
