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Cronaca Riccione

Fabrizio De Meis: "Trasformeremo il Marano in un villaggio turistico per tutti"

Si delinea il progetto del patron del Cocoricò per l'estate 2015. "Abbiamo colto questa opportunità che elimina i problemi della zona e rivitalizza le discoteche della collina riccionese"

Dopo il clamoroso annuncio dell'ingresso del Mojito Beach, dell'Hakuna Matata e del Beach Cafè nella grande famiglia del Cocoricò di Riccione, il patron di una delle principali discoteche del mondo racconta il suo progetto per dare nuova vita alla zona del Marano. Con una operazione che, allo stato attuale, sembra stravolgere completamente gli equilibri del divertimento notturno, il Cocoricò è pronto a entrare anche nella movida sulla spiaggia attraverso un progetto che punta sia a rivitalizzare il Marano, eliminando allo stesso tempo i problemi di ordine pubblico, che a dare una nuova spinta alle discoteche della collina. "Nei giorni scorsi abbiamo letto le notizie sulla decisione dell'Amministrazione riccionese di mettere alcuni paletti sulla movida del Marano - spiega Fabrizio De Meis, patron del Cocoricò - e allo stesso tempo abbiamo sentito i mugugni degli operatori della zona sullo stop forzato dei balli tra mezzanotte e l'1. Noi, invece, abbiamo intravisto una grossa opportunità e, con un gruppo di imprenditori, abbiamo iniziato la trattativa per l'acquisizione dei tre principali locali che si è conclusa la sera del 19 febbraio".

"Il nostro progetto - prosegue De Meis - è quello di eliminare completamente la fascia oraria dalle 2 alle 4 per evitare tutti quei problemi che si sono registrati nelle scorse estati. Questa operazione permette, allo stesso tempo, di riportare la calma nella zona e di rivitalizzare le discoteche, locali notturni per eccellenza. Per fare tutto questo, abbiamo aperto un nuovo consorzio, il 'Nuovo Marano', che ha come presidente Claudio Tamburini, storico gestore del Mojito Beach, mentre io mi occuperò della direzione artistica. Per questa estate, anticiperemo i tempi facendo partire la movida alle 17 per poi chiudere tutto tra mezzanotte e l'1 in maniera tale da permettere ai nostri clienti di raggiungere le discoteche. Punteremo allo sporto, alla musica, alla gastronomia, ai concerti, agli aperitivi e alle manifestazioni culturali. Il Marano diventerà un vero e proprio villaggio turistico con un'offerta che sarà in grado di soddisfare tutti i target: da un pubblico giovane a quello meno giovane passando anche dalle famiglie. Il tutto, gestito da un'unica regia".

"Non sarà assolutamente una zona targata esclusivamente Cocoricò - conclude il patron del locale - e la musica rappresenterà solo una piccola parte del progetto. Sicuramente, nel corso dell'estate ci saranno 4 o 5 one night dove, dopo aver ottenuto i permessi necessari dal Comune, l'orario si allungherà ma il tutto nel rispetto delle strutture alberghiere della zona. Ancora è presto per indicare la data del taglio del nastro ma, allo stesso tempo, ci auguriamo che chi è rimasto fuori da questo nuovo consorzio ci segua presto".

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