Si è svolta nella mattinata di lunedì la cerimonia per il 165esimo anniversario della fondazione della polizia di Stato e, a Rimini, è stato anche il momento per tracciare un bilancio sulla criminalità in città. La cerimonia ufficiale ha avuto inizio presso la Sala dell’Arengo del Palancogressi di Rimini, alla quale sono intervenute le Autorità istituzionali e religiose della provincia nonché i familiari delle vittime del dovere. La cerimonia è iniziata con la lettura dei messaggi delle più alte cariche dello Stato e del Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli ed è proseguita dapprima con un intervento del Questore, Maurizio Improta, e del Prefetto Gabriella Tramonti, e successivamente con la consegna dei riconoscimenti di merito al personale che si è distinto in operazioni di servizio.

Il 165esimo anniversario della fondazione della polizia di Stato a Rimini

"In questo ultimo anno - ha esordito il Questore Improta - abbiamo triplicato gli interventi e registrato un calo di 3mila reati complessivi. Come polizia di Stato siamo al servizio della città e dei cittadini ben consapevoli che, quello che accade a Rimini, ha poi una risonanza a livello nazionale proprio per la particolarità di questa città. Non nascondo che, per mole di lavoro, la nostra è una struttura inadeguata e che, solo grazie a una ferrea organizzazione, è possibile supplire alle carenze croniche. In questo particolare periodo di allarme, inoltre, è un nostro punto fermo non militarizzare Rimini e, in vista dell'estate e dei grandi eventi, sarà nostra cura far divertire la gente in tutta sicurezza". "La prevenzione è fondamentale - ha aggiunto il Prefetto Gabriella Tramonti. - E' facile tracciare un bilancio di quanti arresti si sono fatti in un anno ma è impossibile dire quanti reati è stato possibile evitare proprio grazie al lavoro di prevenzione fatto a monte".

===> Segue con i dati sulla criminalità