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Cronaca Sant'Agata Feltria

In migliaia per il tartufo pregiato che colleziona un poker di gusto e di pubblico

Assegnato il "Premio Città di S. Agata" a Marco Davide Cangini, esperto tartufaio e tra i fondatori della Fiera del Tartufo Bianco Pregiato. Riconoscimento speciale per il patron di Orogel, Bruno Piraccini

Un poker di gusto, premi e pubblico. La quarta giornata della Fiera nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria è stata caratterizzata da un’affluenza record di pubblico, migliaia e migliaia di persone che – aiutate anche dal bel tempo – si sono riversate nel borgo dell’alta Valmarecchia sin dal mattino, regalando un altro clamoroso sold-out alla manifestazione.

Stabilmente inserita tra gli appuntamenti d’autunno più importanti e più frequentati del settore nell’intero panorama nazionale, la Fiera domenica 22 ottobre è stata meta di una folla gioiosa, con una forte presenza di giovani “che vanno applauditi per la correttezza e attenzione con la quale si muovono all’interno della manifestazione”, fa notare il presidente della Pro Loco, che organizza l’evento, Stefano Lidoni.

Nell’occasione è stato assegnato "Premio Città di Sant’Agata Feltria 2023", riconoscimento che ogni anno viene attribuito a personaggi del paese che si sono distinti in attività sociali, culturali, economiche, culturali o che si è affermato fuori dalla Valmarecchia, deciso dall’amministrazione comunale e dalla pro loco. Il sindaco Goffredo Polidori ha premiato Marco Davide Cangini, 71 anni, tra i più giovani assunti nel corpo Forestale Stato a 19,5 anni, esperto di tartufi e tra i fondatori della Fiera nazionale del Bianco pregiato.

Fiera nazionale del Tartufo Bianco Pregiato

“Sapevo della presenza e in grande quantità del Bianco pregiato nel nostro territorio. – racconta Cangini, autore anche di alcuni romanzi storici -. Nel 1981 contattai l’Istituto sperimentale di silvicultura diretto dal dottor Tocci che installò due stazioni meteo per raccogliere dati: era il necessario supporto scientifico a quella che il 20 ottobre 1985, diventò la prima Fiera nazionale grazie anche all’intuito e all’apporto decisivo dell’allora assessore Franco Vicini. Si creò subito un nutrito e appassionato Comitato, che nel 2000 passò il testimone alla Pro Loco, nella quale molti membri confluirono per proseguire l’opera. Questo premio – dice Cangini –. È stata davvero una grande sorpresa, ma sono stato davvero contento. Lo terrò prezioso nel cuore”. Dalle mani del sindaco, Cangini ha ricevuto un quadro con cesellata la Rocca di Sant’Agata Feltria e una pergamena.

La Fiera ha attribuito domenica anche un premio speciale a Bruno Piraccini, patron della Orogel, da anni partner della manifestazione che promuove sui media insieme al suo marchio: a Piraccini è stato regalato un tartufo bianco pregiato di qualità e altri prodotti tipici. “Questo territorio esprime una eccellenza come il tartufo e altri prodotti di qualità. – ha detto Piraccini, già cittadino onorario di Sant’Agata Feltria –, anche i prodotti che la mia azienda immette sul mercato vogliamo che siano di qualità”.

Domenica 29 ottobre è in programma la quinta e ultima giornata di Fiera, quella che chiuderà questa sin qui straordinaria 39ª edizione del Tartufo Bianco pregiato.

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