Folle di gelosia stalkerizza il suo presunto rivale in amore

Il personale della Squadra mobile di Rimini, al termine di una serie di indagini, ha arrestato per stalking un 54enne barese. L'uomo, secondo quanto emerso, avrebbe posto in essere una lunga serie di atti persecutori nei confronti di un riminese ritenuto, dal pugliese, un suo rivale in amore. La vittima, nell'estate del 2018, si era presentata alla polizia di Stato raccontando che, fin dal febbraio del 2016, il 54enne molestava sia lui che la sua famiglia costringendoli a cambiare radicalmente le loro abitudini di vita e provocando loro un grave stato d"ansia.

A scatenare il tutto sarebbe stata una esagerata, quanto immotivata, forma di gelosia. Il pugliese, infatti, si era convinto che il riminese avesse una relazione extraconiugale con una donna della quale il 54enne era a sua volta innamorato. È stato così che lo stalker ha iniziato a tempestare la vittima di telefonate, anche 70 al giorno, fino ad arrivare a una vera e propria aggressione fisica con la vittima che era stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso dal quale era stato poi dimesso con una prognosi di 7 giorni. A tutto questo si sono aggiunte anche minacce di morte, estese alla famiglia della vittima, e continui pedinamenti e appostamenti notturni sotto la sua abitazione.

Nel pomeriggio di mercoledì il personale della Squadra mobile di Rimini, appostato sotto casa del riminese, ha pizzicato in flagranza il barese. Controllato, il 54enne è stato trovato in possesso di un coltello ed è stato accompagnato in Questura. Al termine degli accertamenti di rito, per l'uomo è scattato l'arresto ed è stato trasferito nel carcere riminese dei Casetti.