rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Leo

Frana di San Leo: evacuate case, scuole e caserma dei carabinieri

Il crollo ha distrutto i cavi della luce e sepolto un acquedotto rurale a servizio di alcune abitazioni. I vigili del fuoco provvederanno a garantire la fornitura idrica con un'autobotte

Si prepara una seconda notte di apprensione a San Leo con la frana che, dopo gli smottamenti di giovedì sera e venerdì mattina, continua ad avanzare tanto che, per precauzione, sono state evacuate le scuole, alcune case e la caserma dei carabinieri. I rilievi fatti nella mattinata di venerdì dai geologi, dopo il secondo crollo che ha portato a un movimento di rocce stimato in 450mila metri cubi, hanno evidenziato alcune nuove crepe che indicano come il movimento franoso non si sia arrestato mantenendo ancora alto il livello di guardia con una continua monitorizzazione del versante orientale della rupe. Allo stato attuale,una ventina di persone è stata costretta ad abbandonare la propria abitazione. La frana, oltre alla linea elettrica, ha interessato anche un acquedotto rurale a servizio di alcune abitazioni tanto che, i vigili del fuoco, provvederanno a garantire la fornitura idrica con l'autobotte. 

Frana a San Leo

In serata è stato diffuso un comunicato stampa congiunto della Prefettura di Rimini, del Servizio Tecnico di Bacino Emilia Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di San Leo, dell'Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna, del Comando Provinciale Vigili del Fuocoe del Comando Stazione Carabinieri di San Leo. Nella nota si evidenzia come, dopo i rilievi dei tecnici, "è stato ritenuto opportuno emettere ordinanza precauzionale di sgombero di 10 alloggi prossimi al fronte di frana creatosi dal crollo, per complessive 15 persone oltre alla Caserma dei Carabinieri, per un periodo iniziale precauzionale di 15 giorni oltre al trasferimento delle scuole dell’infanzia e primaria nel palazzo Mediceo, piazza Dante. Per scongiurare eventuali problemi di alimentazione elettrica del centro storico, è stato posizionato un idoneo generatore dentro le mura di San LeoAl momento si registra l’interruzione del servizio idrico rurale limitato alla località  Ranigo, che sarà però servito grazie alla fornitura garantita dai vigili del fuoco tramite autobotte. La Fortezza, a seguito di sopralluogo è regolarmente visitabile, ma deve essere raggiunta esclusivamente tramite il sentiero pedonale e non tramite l’ordinaria viabilità, essendo via Leopardi ed altre vie comunali (via circonvallazione) chiuse al traffico, in via prudenziale. La S.P. Secchiano/ San Leo, da sabato mattina, sarà invece nuovamente transitabile".

Franata la rupe di San Leo

Al fine di evitare possibili disagi da parte della popolazione, è stato disposto l’impiego giornaliero nel centro urbano, di una Stazione Mobile dei Carabinieri con funzioni di ufficio mobile. All’interno della stessa vi saranno Carabinieri collegati alla Centrale Operativa di Novafeltria che avranno compiti di assistenza per i cittadini. I militari di San Leo continueranno ad espletare servizi perlustrativi nel centro abitato di quel comune, supportati dai colleghi delle stazioni limitrofe, oltre che dagli uomini dell'Arma di Novafeltria. In particolar modo nelle ore notturne, è stato disposto, sin da ieri,  un incremento del numero delle pattuglie impiegate nei servizi di prevenzione, per contrastare, in modo efficace, eventuali episodi di sciacallaggio che potrebbero verificarsi nelle abitazioni interessate dall’ordinanza di sgombero.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frana di San Leo: evacuate case, scuole e caserma dei carabinieri

RiminiToday è in caricamento