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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Riccione

Furti a raffica e spaccio di droga, Pasqua intensa per i carabinieri di Riccione

Durante il fine settimana, i militari dell'Arma hanno arrestato 7 persone e denunciate altre 21, nella rete numerosi assuntori di sostanze stupefacenti

Pasqua di intenso lavoro per i carabinieri di Riccione, scesi nelle strade della Perla Verde dalle 19 della vigilia fino all'alba di Pasquetta, per presidiare il territorio in occasione dell'arrivo dei primi turisti. Il bilancio ha visto 7 persone finire in manette, 21 denunciati a piede libero e 15 patenti ritirate ad altrettanti automobilisti che si sono messi al volante ubriachi. I numeri, inoltre, evidenziano un vero e proprio boom di furti avvenuti, in prevalenza, ai danni delle auto lasciate in sosta nei pressi dei locali notturni. In particolare, a finire in manette è stato una albanese 47enne, residente a Rimini e già nota alle forze dell'ordine, che ha rubato tre capi di abbigliamento, per un valore di circa 100 euro, in un negozio di Misano per poi fuggire a gambe levate. La titolare, accortasi del furto grazie all'allarme antitaccheggio, ha iniziato a inseguire la malvivente e, nel frattempo, è stata notata da una pattuglia dei carabinieri in perlustrazione. I militari dell'Arma hanno potuto così bloccare in flagranza la 47enne in un parcheggio nei pressi dell'auto della donna. All'interno del veicolo, i carabinieri hanno ritrovato altri 14 capi di abbigliamento, per un valore di circa 1000 euro, appena rubati in un negozio di San Giovanni in Marignano. Per l'albanese sono scattate le manette con l'accusa di furto aggravato.

Erano, invece, dei predoni di automobili i tre bresciani arrestati, verso le 2.30, in via Cagliari nei pressi del Pascià. A finire in manette sono stati un 32enne, un 37enne e un 36enne, questi ultimi due già noti alle forze dell'ordine. Il trio è stato pizzicato mentre si dava alla fuga dopo aver infranto il lunotto di una vettura in sosta e fatto razzia di quanto trovato all'interno dell'abitacolo. Il bottino, una borsa e vari caricabatteria per cellulari, è stato buttato alla rinfusa nell'auto dei malviventi che, inseguiti dai carabinieri, sono fuggiti lungo via Cagliari ma, immediatamente, sono stati bloccati da una seconda pattuglia dell'Arma appostata all'incrocio con la Ss16. La refurtiva è stata riconsegnata alla proprietaria, una ragazza di Riccione, rintracciata all'interno della discoteca e i tre sono finiti in caserma per furto aggravato.

Predone di auto anche un 17enne di origini marocchine, residente a Modena, pizzicato nei pressi del parcheggio del Cocoricò verso le 3.30. Il minorenne, dopo aver frantumato il lunotto di due veicoli in sosta, si è impossessato di diverse giacche ma è stato notato da un addetto del locale che ha cercato di fermarlo. Ne è nata una violenta colluttazione con il 17enne che ha reagito con calci e pugni ferendo, in maniera lieve, il dipendente della discoteca. Nel frattempo, attirati dalle urla, sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno ammanettato il giovane con l'accusa di rapina. Portato in caserma, il minorenne ha nuovamente dato in escandescenza per cercare di non essere fotosegnalato e, oltre che per la rapina, è stato arrestato anche per resistenza a pubblico ufficiale.

Hanno, invece, cercato di pagarsi la vacanza con dei soldi falsi due giovani bolognesi anche loro finiti in manette. Verso le 8 di lunedì, infatti, i carabinieri sono stati chiamati dal titolare di una pensione per alcuni problemi emersi durante il pagamento di una stanza. I militari dell'Arma, arrivati sul posto, si sono trovati davanti un 20enne e un 19enne che stavano saldando il conto con delle banconote da 20 euro false. Da ulteriori controlli è emerso che i bolognesi, arrivati il giorno di Pasqua, avevano anche effettuato alcune consumazioni all'interno dell'albergo pagando, sempre, con banconote contraffatte così come falsi erano anche i 20 euro rifilati ai taxisti che li avevano accompagnati nei locali notturni della Perla Verde. Perquisiti, nelle tasche dei giovani sono spuntati altri 200 euro, tutti in banconote da 20, contraffatti che gli sono valsi le manette per detenzione e spendita di banconote false.

Tra i denunciati a piede libero, una 40enne bulgara e un 35enne italiano, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell'odine, che nonostante i foglio di via sono stati pizzicati nella provincia di Rimini a fare shopping nel centro commerciale "La Gardenia" di Misano. Stesso reato per un 58enne napoletano, residente a Cattolica. Deve invece rispondere di detenzione abusiva di armi un 74enne di Cattolica sorpreso con una doppietta, mai denunciata alle forze dell'ordine, nascosta nel garage. E' stata denunciata a piede libero per furto aggravato una 62enne romena, domiciliara a Riccione, che in un negozio di viale Ceccarini aveva rubato una crema da donna per poi fuggire tallonata dalla cassiera. Spese pazze con la carta di credito rubata per un 42enne algerino, residente a Prato, individuato dai carabinieri grazie alle segnalazioni dei commercianti di viale Ceccarini che hanno riconosciuto l'uomo il quale, adesso, dovrà rispondere dei reati di furto aggravato ed indebito utilizzo di carte di credito.

Nella notte tra domenica e lunedì, inoltre, i carabinieri hanno effettuato un posto di blocco fuori del casello dell'A14 di Riccione. Tutti gli occupanti dei veicoli sono stati sottoposti al controllo dell'etilometro e dei cani antidroga. Nello specifico, 7 giovani sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori e, in totale, sono stati sequestrati 20 grammi di hashish. Sul fronte delle guide in stato di ebbrezza, 15 guidatori sono finiti denunciati a piede libero e hanno dovuto dire addio alla patente.

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