Gas a martello per gli eventi del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini
Iniziato il conto alla rovescia per il più grande appuntamento internazionale ospitato dalla Riviera
Il conto alla rovescia è iniziato. Nemmeno 20 giorni e scatterà il semaforo verde al Misano World Circuit per l’undicesima edizione del Gran Premio Tribul Mastercard di San Marino e della Riviera di Rimini. Lo scorso anno furono 285mila le presenze agli eventi collaterali di quello che rappresenta il più grande appuntamento internazionale ospitato sul nostro territorio ai quali, nella tre giorni di gare, si erano andati ad aggiungere i 158mila spettatori del Misano World Circuit. Un evento divenuto prodotto turistico grazie anche al grande sforzo del territorio che insieme ai privati e al mondo economico ha realizzato un cartellone di eventi collaterali, The Riders’ land Experience, sempre più interessante e ricco con le Amministrazioni Comunali e San Marino che già dalle prossime ore, singolarmente, presenteranno al territorio e ai media.
Il programma 2017 degli eventi collaterali prevede dieci giorni memorabili con oltre 25 appuntamenti sparsi da bellaria a Cattolica. Dall’1 settembre la Riviera di Rimini e la Repubblica di San Marino accenderanno i motori in vista della MotoGP a Misano World Circuit (8-10 settembre) grazie al palinsesto di The Riders’ Land Experience, che accompagnerà al Gran Premio Tribul Mastercard di San Marino e della Riviera di Rimini. E’ un’offerta unica nel motomondiale mai così corposa ed emozionante come quest’anno, sempre apprezzata dal circus della MotoGP e che convoglierà sulla Destinazione Romagna pubblico e visibilità mediatica. Tutto ciò è possibile grazie alla virtuosa collaborazione fra i promotori, con la Regione Emilia-Romagna entrata a pieno titolo nel novero dei promotori del Gran Premio a prezioso supporto e coordinamento della Provincia e dei cinque comuni della Riviera di Rimini, e la partecipazione della Repubblica di San Marino.
"Da sempre - ha commentato Mariano Gennari, sindaco di Cattolica e che, quest'anno, ospiterà sia il pre-event che la festa di chiusura - ci gioviamo di questo che è diventato il più importante a livello televisivo. Con la Riders Land sono tanti gli appuntamenti di contorno che danno alla MotoGp l'opportunità di vivere la nostra Riviera. Cattolica, negli anni scorsi, era rimasta un po' indietro rispetto agli eventi e, quindi, abbiamo deciso di implementare la nostra visibilità ospitando i due eventi ufficiali di Dorna: l'Aqua Battle, che aprirà il week end dei motori, e il Closing Party. Per questo abbiamo realizzato in house il marchio Motor Beach Circus certi che, questo anno zero, sia l'inizio di una tradizione che leghi Cattolica alle due ruote del Motomondiale".
Un motomondiale che, come ha sottolineato anche il direttore generale del Misano World Circus Andrea Albani, negli anni ha portato una ricaduta economica non indifferente per il territorio. Secondo uno studio, ogni euro investito per organizzare e promuovere il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini genera 7,1 euro di indotto sul territorio (indagine Trademark-Sygma 2016), per una cifra che quest’anno si avvicinerà ai 65 milioni. Numeri, che si sommano ad una visibilità mediatica mondiale, in vista di una edizione 2017 che si annuncia in linea con quella dello scorso anno, quando ci fu il record di oltre 158.000 spettatori nel weekend, ottavo miglior risultato fra i 18 appuntamenti del motomondiale. Anche tutti gli spazi commerciali disponibili sono sold out da mesi, con oltre 6.000 persone ospiti nella settimana dei marchi fra i più prestigiosi al mondo.
Tutta la Motor Valley è in pista con il sistema di imprese che la regione Emilia-Romagna ha riunito per farne anche un prodotto turistico ineguagliabile. Una realtà che dall’Emilia, patria della meccanica, scende verso la Romagna terra di piloti. La Motor Valley oltre a produttori mondiali come Ducati, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Dallara e Pagani vanta anche 8 musei aziendali, oltre 20 collezioni private, 4 circuiti e grandi team; una realtà alimentata da una filiera di 32.000 imprese e 260.000 addetti.
