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Cronaca

Giorno della Memoria: Raoul Pupo e Simone Cristicchi a Rimini per non dimenticare l'olocausto

Una serie di appuntamenti, previsti dal calendario civile per la Memoria, a cui i giovani studenti riminesi parteciperanno animando anche personalmente le celebrazioni

Saranno i ragazzi e le ragazze delle scuole riminesi i protagonisti delle iniziative più importanti dell'Attività Educazione alla Memoria, promossa dal Comune di Rimini in collaborazione con l'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea. Appuntamenti, previsti dal calendario civile per la Memoria, a cui i giovani studenti riminesi parteciperanno, animando anche personalmente le celebrazioni. Il programma di incontri e iniziative culturali, che viene rinnovato ogni anno, fa parte di un’attività che il Comune di Rimini ha iniziato a proporre sin dal 1964. Da allora sono stati oltre 5000 gli studenti che, in diverse modalità, si sono avvicinati alle iniziative, rivolte in parte ai ragazzi provenienti dai 12 Istituti Secondari Superiori di Rimini, ma anche a tutta la cittadinanza con diverse tipologie di proposte culturali.

“Abbiamo preparato un programma non solo rivolto ai giovani – spiega Laura Fontana, da molti anni Responsabile dell'Attività di Educazione alla Memoria - come destinatari dell'insegnamento storico e del messaggio educativo, ma in cui i giovani potessero essere davvero al centro dell'azione, con una partecipazione attiva in grado di esprimere il loro punto di vista e di accogliere le loro domande sul senso della memoria”. “L'impegno che l'Amministrazione Comunale si è assunto dal 1964 – sottolinea il Vice Sindaco Gloria Lisi – è quello di mettere le istituzioni e chi le rappresenta al fianco dei ragazzi, condividendo con loro i momenti di studio e di riflessione, ma anche le cerimonie solenni con le quali la società rende omaggio alle vittime e a coloro che si sono prodigati per salvare i perseguitati”.

Lunedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, il Teatro degli Atti ospiterà alle ore 21 la proiezione del video “Sotto lo stesso cielo”, breve documentario, realizzato dal Comune di Rimini, girato lo scorso ottobre in Polonia durante il viaggio studio a Lublino-Majdanek, che ha coinvolto 48 studenti di tutti gli Istituti secondari della città. Sono stati proprio i giovani partecipanti  a raccontare davanti alla telecamera le loro riflessioni nello scoprire le tracce di un luogo che durante la Seconda guerra mondiale funzionò contemporaneamente come campo di concentramento (dove furono deportati anche più di duecento giovani italiani di cui pochi conoscono la storia), e come centro di sterminio per gli ebrei. Stupore, emozione, sdegno e interrogativi aperti di una generazione che vuole conoscere la storia e capire il senso che possono trarne per agire responsabilmente nel presente. Un appuntamento aperto alla cittadinanza, alla presenza delle autorità e degli studenti di tutte le scuole. A introdurre la proiezione saranno il Prefetto Alessandra Camporota, il Vice Sindaco Gloria Lisi e la Responsabile dell'Attività Educazione alla Memoria Laura Fontana. Alla proiezione seguirà lo spettacolo Shabbat Shalom. Canti e parole di vita del duo Gutman-Negri.

Gli stessi studenti saranno presenti alla lectio magistralis che Elisabetta Ruffini, direttrice dell'Istituto storico bergamasco, terr· domenica 26 gennaio alle ore 16.30 alla Sala del Giudizio del Museo della Città, dal titolo Tra “fantasia” e “memoria”: il percorso della voce del narratore Primo Levi. Dopo aver letto e analizzato i principali testi di Levi con gli insegnanti della sezione didattica dell'Istituto storico riminese, i giovani intervisteranno Elisabetta Ruffini ponendole domande sulla scrittura di Levi e sul suo valore testimoniale e letterario . L’evento, con ingresso libero, è organizzato insieme alla Biblioteca Gambalunga.

La Compagnia giovani danzatori Aulos di Rimini presenterà al Teatro Galli, venerdì 31 gennaio alle ore 21 (ingresso a pagamento), lo spettacolo Anne, di Marilena Salvatore, regia Marco Ferrini, coreografie Paola Bami, Marco Ferrini, Grazia Cundari, ispirato alla storia di Anne Frank, un progetto nato da due anni di studio coreografico con gli insegnanti della scuola per portare in scena la drammatica storia dell'adolescente ebrea morta a Bergen Belsen.
I bambini sono invece i destinatari di due iniziative pensate in modo particolare per i pi· piccoli, entrambe ospitate presso la Cineteca Comunale e ad ingresso gratuito: domenica 26 gennaio alle ore 15, 16.30 e 18 verrà proiettato il cartone animato La stella di Andra e Tati (Italia, 2018, 28') di Rosalba Vitellaro e Alessandro Belli, disegni di Annalisa Corsi, ispirato alla storia vera delle sorelle Andra e Tatiana Bucci che furono deportate insieme alla mamma dalla loro città, Fiume, all'età di 4 e 6 anni, e pur essendo di madre ebrea, quindi destinate a essere uccise col gas, riuscirono straordinariamente a sopravvivere, perchè scambiate per gemelle dal dottor Mengele. Marted· 28 gennaio alle ore 16 verrà presentato il libro Nonno Terremoto. Un bambino nel 1938 (Einaudi, 2019) di Fulvia Alidori e Daniele Susini, primo albo illustrato sulle leggi razziali, alla presenza di Cesare Moisé Finzi e del rabbino Luciano Caro, a cui è ispirata la storia. Una rappresentanza delle scuole riminesi sarà al fianco dei rappresentanti istituzionali per animare la cerimonia commemorativa prevista alle ore 10.30 al Parco ai Caduti nei Lager 1943-1945 di Via Madrid del 27 gennaio con letture e testimonianze.

Diversi anche gli incontri previsti per celebrare il Giorno del Ricordo che ricorre il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Alle ore 11  si terrà la cerimonia commemorativa, alla presenza di una rappresentanza delle scuole, delle associazioni degli esuli, combattentistiche e d’arma, e delle autorità cittadine, al monumento “Biblioteca di pietra” sul Molo di Rimini. La sera alle ore 21, Simone Cristicchi porta in scena al Teatro Galli (ingresso a pagamento) lo spettacolo Esodo. Racconto per voce, parole e immagini, dedicato alle dolorose vicende degli italiani che nel dopoguerra hanno dovuto lasciare le loro case in Istria e Dalmazia.

L’approfondimento storico sarà affidato al professor Raoul Pupo, docente di storia contemporanea all'Università di Trieste e tra i massimi storici dell'argomento a livello internazionale, che terrà due conferenze nella giornata di sabato 8 febbraio: alle ore 11 presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “A. Einstein”, La catastrofe dell’italianità adriatica per le classi quarte e quinte degli Istituti secondari superiori (prenotazioni con mail a: istitutostoricorimini@gmail.com) e alle ore 17 alla Sala del Giudizio del Museo della Città (ingresso libero senza prenotazione) per la cittadinanza, dal titolo Da Oberdan a Vergarolla. Logiche della violenza nell’Adriatico orientale. Le iniziative sono curate dell’Istituto storico riminese con la partecipazione delle Associazioni degli esuli (se possibile Tamara citale, le trovi nei loghi)

L’attività di Educazione alla Memoria del Comune ddi Rimini viene realizzato anche grazie a collaboratori e sostenitori, che in forme diverse partecipano, permettendogli di continuare ad esistere. Non si tratta solo di un aiuto prezioso, ma anche di un rapporto di condivisione e di fiducia, grazie al quale è possibile, ogni anno, avvicinare centinaia di giovani alla storia del Novecento, promuovendo una riflessione sul valore dei diritti umani anche nel tempo presente. Il progetto infatti è realizzato grazie alla ‘Regione Emilia Romagna’ e al sostegno di:  ‘Associazione Nazionale Partigiani di Rimini’, ‘Legacoop Romagna’, ‘Coop Allenaza 3.0’, ‘Alter Echo’, ‘Hera’, ‘A&V Centro Studi Strategici e Giuridici Internazionali’, ‘Rimini Classica’ e ‘Sorrido Libero’ con la partecipazione dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della provincia di Rimini.

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