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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Gli "occhi" di nuove telecamere di sicurezza sono pronti ad accendersi: le zone strategiche

Tra fine aprile e maggio a Santarcangelo verrà installato l'impianto di videosorveglianza con 17 telecamere distribuite sul territorio

A Santarcangelo sono terminati da alcuni giorni i lavori per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza composto di 17 telecamere distribuite sul territorio comunale. Il sistema, che fa parte del progetto “Santarcangelo più sicura” grazie al quale è stato possibile accedere ai contributi previsto dalle Stato, permetterà di monitorare 24 ore su 24 dodici punti del territorio grazie a 10 telecamere di tipo fisso (telecamere di contesto), 3 speed dome nei parcheggi e 4 telecamere per la lettura delle targhe.

Le zone

Le zone individuate come punti di accesso strategici sono quelle di San Michele (incrocio tra via Santarcangiolese e via Celletta dell’Olio; Canonica (incrocio tra via dell’Uso e via Canonica); Montalbano (incrocio tra via Sogliano e via Montalbano); Sant’Ermete (incrocio tra via Marecchiese, via Casale Sant’Ermete, via Savina); San Martino dei Mulini (incrocio tra via Marecchiese e via Trasversale Marecchia); Santa Giustina (incrocio tra via Emilia e via Montalaccio); San Vito (incrocio tra via San Vito e via Vecchia Emilia); Santarcangelo (incrocio tra via Emilia, via Costa, via Santarcangelo-Bellaria); area Campana (incrocio tra viale Marini, via Celletta dell’Olio, via Cupa); piazza Marconi (parcheggio di piazza Marconi); piazza Marini (parcheggio di piazza Marini); piazzale Francolini (parcheggio di piazzale Francolini e incrocio tra la via Emilia e via Montevecchi). Completata l’installazione, parte ora la fase relativa alle prove finali contestualmente alla formazione degli agenti della Polizia locale chiamati a controllare e gestire il sistema di videosorveglianza. Intanto gli uffici comunali stanno mettendo a punto il regolamento per disciplinare il funzionamento del sistema di videosorveglianza ai fini dell’ordine e della sicurezza pubblica e del rispetto della privacy che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale.

Il sistema di videosorveglianza rientra nel Patto per l’attuazione della sicurezza urbana sottoscritto nel 2018 con il prefetto di Rimini finalizzato a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio. In particolare il posizionamento delle telecamere è previsto nei tratti stradali di maggior traffico, accesso e uscita dal territorio con lo scopo di poter controllare attraverso i dispositivi per la lettura delle targhe il transito di autoveicoli. Sette dei dodici punti soggetti a controllo sono infatti individuati nelle frazioni, mentre nel capoluogo le telecamere di videosorveglianza sono installate in piazze e aree adibite a parcheggio e dove in occasione di manifestazioni e altre iniziative si registra un importante afflusso di pubblico. Una volta entrato in funzione il sistema di videosorveglianza permetterà di monitorare la viabilità urbana per eventuali interventi in caso di necessità ai fini della sicurezza e le aree pubbliche maggiormente frequentate. Inoltre, il sistema costituirà un deterrente per le azioni vandaliche contro il patrimonio pubblico e privato e per gli atti criminosi nelle aree sotto il controllo delle telecamere. Fornirà infine un contributo documentale nell’eventualità di fenomeni criminosi facilitando le operazioni e i servizi di vigilanza delle forze dell’ordine.

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