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Cronaca Riccione

Hanno iniziato con un carretto davanti alla chiesa, dopo 52 anni la pescheria diventa Bottega storica

L’attività di corso Fratelli Cervi è aperta da 52 anni: gestita dalla stessa famiglia da ben quattro generazioni

Non solo l’attività è aperta da 52 anni nel cuore di Riccione, ma è anche gestita dalla stessa famiglia da ben 4 generazioni. Con questi presupposti e una location che strizza ancora l’occhio alla tradizione marinara più autentica grazie ai muri piastrellati d’azzurro e al bancone originale dell’epoca, la pescheria Scacin di corso Fratelli Cervi ora può fregiarsi del titolo di Bottega Storica del Comune di Riccione.

Dopo l’iscrizione ufficiale all’Albo, è avvenuta la consegna da parte della sindaca di Riccione, Daniela Angelini, della speciale targa multimediale che la mette “in rete” grazie al progetto di valorizzazione del commercio d’eccellenza creato da Confcommercio provinciale. Arriva dunque un riconoscimento importante per chi con grande impegno porta avanti il commercio ittico al dettaglio da quando, proprio in quel lontano 1971, la signora Esterina Pesaresi ebbe una grande intuizione: trasformare quel carretto che portava il pesce nelle vie più popolose di Riccione in un’attività in sede fissa con l’aiuto dei figli. Da quel giorno le soddisfazioni non sono mai mancate, come racconta la nipote Claudia Bartolini, che ora gestisce la pescheria con i genitori Oreste e Mirella e il figlio Matteo.

L’origine del nome Scacin

“Siamo orgogliosi di ricevere questo premio e di entrare a far parte delle eccellenze del commercio di Riccione – dice la titolare Claudia Bartolini -, anche perché ormai siamo rimasti tra i pochi commercianti di lunga data in tutto corso Fratelli Cervi. Mia nonna Esterina vendeva il pesce fresco a Riccione già prima, portando il carretto dove c’era maggiore afflusso di persone, come ad esempio davanti alla chiesa. Poi aprì la bottega e la chiamò Scacin e in molti ancora oggi mi chiedono cosa significhi. Qui in Romagna una volta si usava dare un soprannome ad ogni casata e così è stato anche per noi: Bartolini, detti Scacin. Ancora oggi in bottega c’è sempre mio babbo Oreste che con grande passione a quasi 80 anni ci affianca in alcune attività. La cosa bella è vederlo lavorare al fianco di mio figlio Matteo, che ha 23 anni e prosegue con noi l’attività di famiglia alzandosi ogni mattina alle 4 per acquistare il pesce fresco al mercato ittico insieme al nonno. La nostra è un’attività difficile, ma che dà anche tantissime soddisfazioni: questo premio ne fa parte, al pari del gradimento dei nostri clienti. Ringraziamo dunque il Comune per l’iscrizione all’Albo delle Botteghe Storiche e la Confcommercio di Riccione per averci affiancato in questo percorso”.

Daniela Angelini, sindaca di Riccione: “Ci sono attività che hanno contribuito a scrivere le belle pagine della storia di Riccione. Una storia fatta di sacrifici e di spirito di servizio, oltre che di intraprendenza e di cordialità. Scacin per Riccione è sinonimo di qualità e genuinità ma anche di rapporti umani. E’ un bell’esempio di impresa che si tramanda di generazione in generazione senza perdere mai quella passione che fa la differenza tra un punto vendita e un luogo amico. Un luogo che profuma del nostro mare e della nostra storia cittadina con dinanzi un futuro ancora tutto da scrivere grazie all’impegno dei più giovani componenti della famiglia Scacin”.

Alfredo Rastelli, presidente delegazione di Confcommercio Riccione: “L’iscrizione della pescheria Scacin nell’Albo delle Botteghe Storiche è un fatto quasi dovuto, considerati i tanti anni di attività e la funzione di questo esercizio commerciale come punto di riferimento per Riccione Paese. Negli Anni Settanta le mamme andavano a prendere le sogliole fresche per noi bambini, ora lo fanno le nonne per i nipotini con lo stesso spirito: la sicurezza di trovare prodotti di qualità e un servizio accurato, di poter avere i migliori consigli da persone che lavorano bene e anche di scambiare due chiacchiere con i titolari, riccionesi doc da generazioni. Proprio il fatto che l’attività si tramandi dai genitori ai figli da così tanti anni è un valore aggiunto e non scontato. Vedere poi un ragazzo di vent’anni prendere in mano un’attività commerciale non semplice, anzi dura come orari e come lavoro, deve essere motivo di vanto per questa famiglia e per Riccione. Se dici Scacin sai già di cosa parli. Queste sono le attività di eccellenza e come Confcommercio siamo orgogliosi di valorizzarle e stare loro al fianco in ogni occasione, compresi i momenti speciali come questa giornata di festeggiamenti per la lunga carriera”.

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