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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

I fabbricati del "triangolone" concessi in uso di anno in anno

Su tutti gli immobili pervenuti in proprietà al Comune di Rimini saranno avviate le verifiche urbanistico-edilizie

Dopo l’acquisizione della proprietà avvenuta negli scorsi mesi, il Comune di Rimini ha inserito nel proprio patrimonio indisponibile le cosiddette “Aree di Marina Centro”, ovvero i terreni e fabbricati compresi fra il Viale Cristoforo Colombo, Lungomare Tintori, Largo Boscovich, Piazzale Fellini. Con l’atto approvato dalla Giunta comunale nella seduta di ieri, in ossequio a quanto stabilito nella normativa in vigore richiamata nei decreti di trasferimento, sarà possibile concedere questi beni acquisiti in uso agli attuali utilizzatori (12) già titolari di concessione demaniale marittima permanente da parte dello Stato.

La concessione approvata transitoriamente dalla Giunta avrà due caratteristiche fondamentali. In primo luogo avrà la durata limitata a un anno, tale cioè da non vincolare nel lungo periodo le scelte gestionali dell'Amministrazione, nel rispetto del Masterplan strategico e delle previsioni del PSC su tali aree che prevedono la realizzazione del progetto di iniziativa pubblica del Parco del Mare. Un progetto di rigenerazione urbana della marina, avviato dal Consiglio comunale del 2015, che come noto ha proprio tra le sue caratteristiche quella di realizzarsi per stralci, da definirsi ed attuarsi autonomamente e in tempi diversi mediante la sottoscrizione di specifici accordi urbanistici con soggetti privati.

In secondo luogo i canoni di concessione d’uso sono rideterminati rispetto al passato dall’opera dell’Ufficio Acquisti e Alienazioni della Direzione Patrimonio del Comune di Rimini che, assumendo come riferimento le quotazioni dell’Osservatorio del mercato immobiliare, li ha adeguati con applicazione di coefficienti legati alle caratteristiche strutturali e funzionali delle diverse tipologie di immobili tenendo conto delle caratteristiche delle attività e omogeneizzandoli ai valori di mercato. E’ importante sottolineare questo passaggio: il Comune di Rimini ha fatto un lavoro fondato sull’equità, valutando caso per caso, in considerazione soprattutto dello stato fattuale dei beni passati dal Demanio all’ente Comune. E’ infatti noto che parte di questi sono compresi di area più immobile sussistente, mentre altri solo l’area.

Mentre i fabbricati e le aree prive di manufatti, già oggetto di precedente concessione demaniale marittima permanente da parte dello Stato, saranno dunque concessi in uso al canone determinato secondo la relazione estimativa dell’Ufficio Acquisti e Alienazioni della Patrimonio, le restanti aree prive di manufatti, che non erano in precedenza oggetto di alcuna concessione demaniale o erano oggetto di concessione demaniale solo temporanea da parte dello Stato, saranno concesse in uso al canone risultante dal regolamento per l’Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (Cosap). Con l’approvazione della delibera si stabilisce altresì che ogni eventuale affidamento della gestione a terzi sarà disciplinato mediante procedimento pubblicistico, con rilascio di apposito provvedimento di concessione a carattere transitorio. Su tutti gli immobili pervenuti in proprietà saranno avviate le verifiche urbanistico -edilizie.

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