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Cronaca

"I numeri non rendono giustizia al lavoro svolto dai poliziotti riminesi"

Il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) prende posizione sui dati ufficializzati dal quotidiano Il Sole24Ore

Il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) prende posizione sui dati ufficializzati dal quotidiano Il Sole24Ore secondo i quali Rimini è al primo posto in Italia per crimini commessi rispetto al numero dei residenti. "I numeri non rendono giustizia al lavoro svolto dai poliziotti riminesi - spiegano in un comunicato stampa. - Abbiamo appreso i dati riguardi ai reati denunciati in relazione alla popolazione residente e ci troviamo costretti a fare una serie di riflessioni. Il grande lavoro svolto dagli uomini e le donne in divisa di tutta la provincia di Rimini ha dato frutto, vista la diminuzione dei reati più sofferti dal cittadino borseggi furti e scippi, e l’esponenziale aumento degli autori arresti o denunciati. Una goccia nel mare, ma una goccia sudata, perché i colleghi per rendere sicura la città ed assicurare tutti i dispositivi messi in campo (dal pronto intervento all’antiabusivismo passando per le fiere e l’ordine pubblico della moltitudine di eventi) hanno molto spesso reso una disponibilità che va ben oltre allo spirito di servizio e senso del dovere. I poliziotti si sono rimboccati le maniche hanno annacquato i loro diritti spremuto i loro fisici per il bene comune. Il monte-ore straordinario sforato, i cambi turno annuali oltrepassato in agosto e i 1400 servizi in 50 giorni fanno ben capire come la struttura Polizia debba essere potenziata., va riconosciuta la peculiarità di questa città e vanno quindi apportati i relativi correttivi".

"In primis - sottolineano - si deve velocizzare il passaggio in strutture diverse dalle attuali, alcune delle quali rispettano i canoni minimi si sicurezza, soprattutto in un periodo di allerta terrorismo, inoltre la dispersione in 4 strutture allunga i tempi di reazione dei vari uffici ed aumenta il numero di personale utilizzato per la vigilanza degli stabili stessi. La fascia di classificazione e l’organico, attualmente legati agli abitanti , vanno rivisti e necessitano una valutazione sulla base delle quasi 16.000.000 di presenze all’anno che Rimini ospita tra turisti eventi e fiere ormai destagionalizzati, quindi il passaggio alla fascia B2 con il relativo organico di mezzi e risorse umane. Detta riqualificazione porterebbe benefit per tutte le specialità della provincia, anch’esse in forte difficoltà, la polizia stradale di Rimini e di Novafeltria con l’aggiunta di qualche operatore riuscirebbero a produrre una pattuglia per quadrante soprattutto nelle ore diurne".

"Particolare attenzione - concludono - va posta alla polizia postale, l’aumento delle truffe e frodi on-line deve fare riflettere sulla volontà di chiusura delle sezioni. La sezione di Rimini ha subito un forte calo di personale tanto da rendere difficoltosa la semplice redazione di una denuncia da parte degli utenti, i corsi di aggiornamento sono estremamente necessari e la prevenzione nelle scuole è affidata quasi unicamente a campagne Ministeriali con il rischio di lasciare campo aperto a pseudo esperti improvvisati. Chiediamo a tutte le forze politiche il massimo sforzo e il massimo impegno al fine di riqualificare in modo determinante la Polizia di Stato e la sicurezza della provincia di Rimini".

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