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Cronaca

Il bilancio 2017 della Questura di Rimini: reati in costante calo

I dati indicano una flessione generale dell'8% coi furti in abitazione in calo di oltre il 20% e quelli in esercizi commerciali -8%

L’andamento della criminalità nella Provincia di Rimini fa segnare risultati operativi ritenuti positivi dalla Questura che, all'alba del nuovo anno, traccia un bilancio del 2017. A fronte di una diminuzione complessiva dei delitti che supera l’8%, occorre segnalare il decremento dei furti complessivi pari a circa all’ 11%: a diminuire sono stati in particolare i furti con strappo calati di oltre il 50%, i furti in abitazione (in calo di oltre il 20%), i furti in esercizi commerciali -8%. Importanti anche i “numeri” totalizzati da uffici della Questura di Rimini e dalle altre articolazioni della Polizia di Stato di Rimini e di Riccione (sezione della Polizia Stradale di Rimini e di Riccione, sezione della Polizia Ferroviaria di Rimini, sezione Polizia Postale di Rimini, Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo marittimo e aereo di Rimini): in aumento il numero degli arrestati (426 persone) e in incremento d circa il 5% il numero dei denunciati. E i dati appena esposti diventano ancora più rilevanti se si pensa che la delittuosità comune nella provincia di Rimini registra un calo nel biennio 2016-2017 (circa il 10% di delitti in meno), soprattutto con riferimento a furti che registrano, infatti, il 11% in meno di furti.

La Divisone della Polizia Amministrativa e sociale ha incrementato i controlli presso le attività soggette ad autorizzazioni di Polizia (con sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro per violazione delle vigenti disposizioni su vendita alcolici, steward, addetti alla vigilanza, normativa antincendio, ecc.), controlli che in diverse occasioni hanno consentito di adottare e notificare provvedimenti di chiusura ex articolo 100 TULPS nei confronti di esercizi commerciali: nel corso del 2017 hanno rilasciato oltre 10 mila passaporti e sospesi 86., hanno inoltre revocato 10 licenze di pubblica sicurezza e adottato ben 8 provvedimento ex articolo 100 del TULPS L’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura – particolarmente impegnato in considerazione dei flussi migratori che interessano anche questa provincia e che costantemente verifica il rispetto delle vigenti normative in tema di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale da parte degli stranieri – ha consentito di trattare istanze per il rilascio di permessi di soggiorno, di raccogliere e istruire le istanze di protezione internazionale e di adottare provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale: sono aumentati infatti i decreti di espulsione notificati (206), gli ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale (150) e i trattenimenti presso i centri di identificazione ed espulsione (23, dove gli stranieri sono trattenuti in attesa di rimpatrio).

La Divisione Anticrimine della Questura, anche durante l’anno appena trascorso, ha dato notevole impulso all’attività di prevenzione patrimoniale. La stessa Divisione Anticrimine, per tutto il 2017, ha pure curato la campagna di sensibilizzazione che la Polizia di Stato ha avviato sul territorio nazionale, al fenomeno della violenza sulle donne: con una postazione mobile, infatti, personale specializzato della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile (unitamente agli esperti delle locali associazioni operanti nel settore), nei luoghi simbolo della città e dei comuni della provincia – parco Fellini, piazza Tre Martiri, Arco d’Augusto - ha illustrato le principali questioni relative alla problematica, fornendo spiegazioni e distribuendo materiale illustrativo. L’attività, che ha riscosso numerosi consensi tra cittadini, turisti e semplici curiosi, ha consentito di “raccogliere” segnalazioni ed altri elementi importanti che hanno consentito, in alcune occasioni, di adottare provvedimenti di ammonimento e altre misure a tutela. Particolare impulso al controllo del territorio è stato poi dato dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico: dal raffronto dell’attività registrata in banca dati relativa agli anni 2016-2017  emerge un costante andamento dei controlli svolti dalle altre forze di polizia a fronte di un notevole  aumento dei controlli svolti dalla Polizia di Stato (aumento del 112%), mentre nel 2017 è stato registrato un aumento, in rapporto all’anno 2016 di circa il 30 per cento.

Decisiva è stata poi l’attività posta in essere dalla Digos, che nell’attuale scenario internazionale, ha consentito che ogni manifestazione ed evento organizzato nella Provincia di Rimini (ricordiamo, Summer Pride, il Meeting, ecc.) si potesse svolgere senza alcuna turbativa. Durante l’anno appena trascorso l’Ufficio di Gabinetto della Questura ha emesso n.1079 (circa 70 in più rispetto all’anno precedente) ordinanze ai sensi dell’art. 37 del DPR 20.10.1985 nr. 782 per eventi che hanno richiesto la predisposizione di servizi d’ordine e sicurezza pubblica (servizi di prevenzione e vigilanza relativi congressi e convegni politici, manifestazioni politiche e sindacali, fiere e saloni internazionali, gare sportive di carattere nazionale e internazionale, visite di personalità di rilievo e servizi straordinari di prevenzione e contrasto di reati connessi alla prostituzione, “stragi del sabato sera”, abusivismo commerciale, controllo di locali pubblici e circoli privati). I servizi spesso emergenti hanno comportato un impiego medio giornaliero di decine di donne e uomini della Polizia di Stato (non sono compresi nel conteggio né il personale delle specialità né quello aggregato nei mesi di luglio ed agosto).

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