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Cronaca

Il Comune di Rimini vara il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Delineate le strategie sulla mobilità previste nel PUMS per i prossimi 10 anni nella Città di Rimini

Sarà inaugurata nella mattinata di venerdì 16 marzo in Piazza Cavour la mostra realizzata dal Comune di Rimini, in collaborazione con il Piano Strategico, Pmr e Anthea, per esporre ed anticipare le principali le strategie sulla mobilità previste nel PUMS per i prossimi 10 anni nella Città di Rimini. Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Rimini sarà così lo strumento di programmazione di lungo periodo capace di delineare il quadro delle scelte strategiche e delle azioni d’intervento nell’ambito del sistema della mobilità urbana, attraverso uno sviluppo delle varie modalità di trasporto, incoraggiando al contempo l’utilizzo di quelle ambientalmente più sostenibili. Il PUMS intende quindi pianificare, in coerenza con gli altri piani di settore, le politiche sulla mobilità, ponendo al centro le persone e le loro esigenze, volto a migliorare la qualità della vita della città.

“Per giungere a questo ambizioso obiettivo che modellerà in senso virtuoso il futuro prossimo di tutti noi – ha detto l’assessore alla Mobilità Roberta Frisoni – riteniamo sia necessario un confronto con la cittadinanza per discutere e condividere le linee d’azione prioritarie e le strategie di intervento, prima d’arrivare alla presentazione formale del Piano per l’inizio del suo iter di adozione, discussione e approvazione. Da oggi parte così un percorso di comunicazione, confronto e consultazione che si concluderà nel mese di maggio, e che consta di diverse azioni (mostra, questionari, workshop, iniziative che coinvolgono i cittadini riminesi) ed è propedeutico alla definizione del documento con l’obiettivo di giungere alla sua adozione entro la prossima estate e alla approvazione entro il 2018.. Perché noi non ci muoviamo per muoverci, ma ci muoviamo per fare delle attività, per andare a lavorare o a scuola, per andare in palestra o a trovare degli amici, per andare al cinema o al mare... Siamo noi, le nostre esigenze e le nostre necessità che originano gli spostamenti. E’ da questo, dall’analisi di queste esigenze che bisogna partire, ma è anche su questo, sulle persone e sulle nostre vite quotidiane che bisogna poi incidere per fare sì che le nostre scelte di mobilità contribuiscano a rendere migliore, più sana, più attrattiva, più vivibile, più piacevole la città in cui viviamo".

"Con le iniziative che partiranno venerdì auspichiamo – ha proseguito l’assessore Frisoni - di avviare un percorso in cui la partecipazione non si esaurisca nel periodo di elaborazione dello strumento di pianificazione, ma cresca via via nel corso del tempo, accompagnando poi l’applicazione stessa dello strumento. Abbiamo già fatto alcuni passi in questo senso (es. Protocollo Intesa con le segreterie dei sindacati Pensionati CGIL, CISL e UIL e coinvolgimento di FIAB in diverse iniziative) e abbiamo in mente di continuare a lavorare in questa direzione ad esempio tramite la creazione di una consulta della bicicletta, accogliendo l’idea lanciata da FIAB lo scorso anno, così come lavorare con le aziende e agenzie di trasporto per instaurare dei tavoli di confronto periodici anche con l’utenza del trasporto pubblico. Immaginiamo tavoli strutturati, ma anche una nuova cultura diffusa della mobilità sostenibile che possa permeare nelle diverse iniziative portate avanti dall’amministrazione, così come dalle associazioni, dalle categorie, dai cittadini, dall’intera città".

"Rimini si sta già muovendo in questa direzione - conclude Frisoni. - A settembre è stata organizzata a Spadarolo, su iniziativa ‘dal basso’ di alcune maestre e genitori del posto, una biciclettata sul fiume Marecchia che ha preso spunto dalla ormai consolidata esperienza di Bimbimbici, iniziativa di FIAB supportata dal Comune, che si ripeterà anche quest’anno a maggio in centro con un percorso adatto ai bambini delle elementari che abitano in quella zona. Ci sono iniziative di commercianti e imprenditori che supportano e incalzano l’amministrazione nella creazione di contesti più favorevoli ai pedoni e ai ciclisti perché capiscono che così si migliora la qualità e l’attrattività dello spazio urbano antistante alle loro attività. Questo per dire che con il PUMS, con questa fase di consultazione ci inseriamo su un percorso già avviato, e che non potrà che inevitabilmente crescere e proseguire. Simbolicamente avviamo questa fase con un’iniziativa di coinvolgimento delle scuole prevista per il 21 marzo, indetta da FIAB e supportata anche dal Comune e da Start Romagna, con cui si invitano tutti coloro che possono a portare i propri bimbi a scuola a piedi in bici o in bus per quel giorno. Altrettanto simbolicamente, chiuderemo la mostra del PUMS in un giorno estremamente importante per la storia del nostro Paese, il 25 aprile, giorno in cui si svolge ormai da tempo a Rimini anche una biciclettata ‘storica’ promossa dal Dopolavoro Ferroviario, e che quest’anno vedrà anche il coinvolgimento di FIAB e di tutti coloro che vorranno unirsi per celebrare un momento di festa insieme all’insegna della bicicletta e dell’attività all’aria aperta.”

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