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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Il maltempo presenta il conto: l'ultima ondata ha causato danni per 111 milioni di euro

La Regione Emilia Romagna ha subito stanziato 1,5 milioni di euro a favore dei comuni più colpiti dai dissesti idrogeologici

 L’Emilia-Romagna non perde tempo. Dopo l’ultima ondata di maltempo appena conclusa che ha creato ingenti danni e disagi a cittadini e imprese e ha messo in ginocchio ancora una volta l’agricoltura, la Regione ha deciso di intervenire subito stanziando 1,5 milioni di euro in attesa del riconoscimento, da parte del Governo, dello stato di emergenza nazionale. Le risorse, con un prelievo eccezionale dal fondo di riserva, serviranno per realizzare i primi interventi urgenti e indifferibili nei territori più colpiti. Si parte dalla sicurezza degli argini provati dalle piene straordinarie - solo per fare un esempio le 5 in meno di un mese che si sono susseguite nel modenese – al ripristino della viabilità interrotta a causa delle frane, ai servizi necessari per togliere dall’isolamento alcune frazioni e abitanti delle colline. E intanto si attende da Roma l’accoglimento dello stato di emergenza su una prima stima di danni pari a oltre 111 milioni di euro, di cui oltre 11 milioni di opere già eseguite o in corso di esecuzione, a cui però, nella relazione analitica che si sta raccogliendo e che sarà inviata nelle prossime settimane, andranno aggiunti anche i danni ingenti subiti da tutto il territorio emiliano-romagnolo, meno di una settimana fa.

L’Emilia-Romagna ancora una volta quindi fa la sua parte a fianco di cittadini, imprese, aziende agricole dopo la firma del presidente, il 22 maggio, dello stato di mobilitazione regionale che aveva visto impegnati per far fronte all’ennesima ondata di maltempo di maggio, 163 volontari da altre Regioni (Friuli, Veneto, Lombardia, Piemonte e Toscana) e importanti contingenti di Vigili del fuoco e dell’esercito, oltre all’intero sistema di protezione civile regionale. Lo stanziamento di 1,5 milioni di euro servirà a finanziare gli interventi di somma urgenza sui fiumi e sulle frane a opera dei Servizi territoriali dell’Agenzia regionale di Protezione civile e a sostenere i Comuni nella risoluzione di alcune situazioni di frane particolarmente gravi per ripristinare la viabilità e togliere dall’isolamento alcune frazioni e case. 

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