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Cronaca

Il Sindacato Autonomo di polizia lancia l'allarme: "Rinforzi estivi inadeguati"

Dopo le preoccupanti parole del presidente della Commissione Antimafia sulla presenza della criminalità organizzata a Rimini

Dopo la relezione del presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, che ha presentato al ministro dell'Interno Minniti un quadro preoccupante sulla presenza della criminalità organizzata a Rimini, il Sindacato Autonomo di polizia (Sap) lancia un allarme sulla situazione della città. "Le parole della Bindi - spiega il segretario provinciale, Tiziano Scarpellini -  danno maggiore forza al nostro pensiero. Le donne e gli uomini della Polizia di Stato si “consumano” per cercare di coprire tutti i servizi e le richieste provenienti dal territorio. I colleghi, che non si sottraggono e risparmiano al servizio, da gennaio, si vedono tagliare anche il 50% delle ore di straordinario. Le strutture, i mezzi, le risorse umane e gli apparati tecnico logistici, sono sottodimensionati e rischiano il tracollo perché dodici mesi all’anno vengono sottoposti a extrasollecitazioni. Nel periodo estivo il tutto aumenta in maniera esponenziale per ogni specialità presente sul territorio, Polstrada, Polfer, Polaria, Postale e ovviamente la Questura. I rinforzi estivi, dagli anni ’90 ad oggi, hanno vissuto un continuo e drastico calo. Solo la scorsa estate e apparentemente la prossima avremo un piccolo cambio di tendenza, certamente positivo, ma allo stesso tempo non sufficiente alle necessità del nostro territorio, visto che per specialità importanti quali Polfer, Postale e Polaria non sono previsti rinforzi".

"Per la Polstrada - prosegue - solo 2 pattuglie in più per il periodo estivo e 3 a cavallo di ferragosto, la Questura poi dovrà, con 8 unità, provvedere all’apertura dei posti di polizia. Unica nota positiva 72 operatori specializzati in controllo del territorio che dovranno coprire h24 la riviera da Bellaria a Riccione. Il Capo della Polizia ed il Questore di Rimini nonché la politica sia locale che centrale, hanno intrapreso una serie di iniziative al fine di sbloccare e risistemare la situazione riminese, oggi appuriamo che anche il Ministro dell’Interno e il Presidente della Commissione Antimafia, ritengono Rimini in situazione critica. Il quadro è drammatico, necessita di risposte immediate soprattutto fattive, la priorità è consegnare a Rimini la sua giusta fascia di collocazione e le relative risorse umane, tecnico logistiche ed economiche".

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