A sostegno del sindaco di Monte Colombo, Eugenio Fiorini, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Rimini per abuso d'ufficio in seguito ad alcuni "favoritismi" concessi alla comunità dei ragazzi del Lago, scende in campo Vincenzo Lombardo, presidente dell'associazione 'Dare', che gestisce la struttura. I favoritismi del sindaco, stando all'esposto presentato in Procura da un consigliere di minoranza, sarebbero consistiti principalmente nell'aver annullato una fideiussione a favore del comune di Monte Colombo, relativa ad alcuni lavori di urbanizzazione a carico dell'associazione Dare per la via Canepa, in parte privata e in parte pubblica.

Lombardo precisa in una nota che nell"88 l'associazione Dare aveva sottoscritto la polizza fideiussoria, pagata regolarmente fino al 2011 con un costo complessivo di 28300 euro, "a garanzia della effettiva realizzazione" di quelle opere completate già nel '92. L'amministrazione di Monte Colombo nonostante i solleciti però non aveva mai provveduto allo svincolo della fideiussione a causa di un mancato documento di collaudo. Dopo 19 anni, e dopo che il collaudo viene "definitivamente depositato e protocollato - scrive Lombardo - nel maggio 2011 l'amministrazione emetteva un provvedimento di svincolo della predetta polizza".