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Incidenti stradali

Gli incidenti stradali tornano ai livelli pre-Covid, nel Riminese 22 morti in un anno. Quasi 2 mila i feriti

Il numero degli incidenti mortali è sul territorio provinciale in crescita: si erano registrati 12 morti nel 2021 e 10 nel 2020

Nel 2022, nelle 107 province italiane, incidenti, morti e feriti tornano ai livelli pre-pandemia: 165.889 incidenti (454 al giorno, +9,2% rispetto al 2021), 3.159 morti (8,7 al giorno) e 223.475 feriti (612 ogni giorno). Le statistiche provinciali - elaborate da Aci e Istat - mostrano infatti un ritorno dell’incidentalità stradale ai livelli pre-Covid. Rispetto al 2019 - anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030 - 53 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In altre 53, invece, tale numero è diminuito. In una sola provincia (Lodi), infine, il numero dei morti è rimasto stabile.

Oristano (+180%: 14 morti nel 2022, 12 nel 2021 e 5 nel 2019), Aosta (+150%: 10 morti nel 2022, 1 nel 2021 e 4 nel 2019) e Novara (+79%: 34 morti nel 2022, 19 nel 2021 e 19 nel 2019) sono le province con gli incrementi percentuali maggiori. Le province di Roma e Latina, invece, fanno del Lazio la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+44).

Per converso, le province con la maggiore diminuzione di vittime in termini percentuali sono Vibo Valentia, che fa registrare il -67% (3 morti nel 2022, 6 nel 2021 e 9 nel 2019), Biella con il -63% (3 morti nel 2022, 13 nel 2021 e 8 nel 2019), Reggio Calabria e Gorizia con il -60% (rispettivamente 10 morti nel 2022, 22 nel 2021 e 25 nel 2019 e 4 morti nel 2022, 10 nel 2021 e 10 nel 2019).

Prendendo in considerazione i valori assoluti, Roma fa registrare 33 vittime in più rispetto al 2021, Latina 18. Anche nel Foggiano le cose non vanno bene: è la terza provincia, insieme a Novara, con il più alto incremento di morti (+15 rispetto al 2021). Brescia (-20), Modena (-17), Forlì-Cesena e Venezia (-16) sono quelle nelle quali si è registrata la diminuzione più significativa del numero dei morti.

A Rimini 22 morti in un anno

Nel 2022 gli incidenti stradali nella provincia di Rimini sono stati ben 1614. Anche qui, i numeri sono tornati ai livelli pre-Covid: nel 2020 erano 1147, mentre nel 2021 si è toccato i 1483. In questi 1614 incidenti stradali, ci sono stati 1957 feriti e si registrano 22 morti, circa due al mese. Va però sottolineato come il numero degli incidenti mortali è sul territorio provinciale in crescita: si erano registrati 12 morti nel 2021 e 10 nel 2020.

Ciclisti

Nel corso del 2022 sono deceduti 485 pedoni (+3% rispetto allo scorso anno), 205 ciclisti (-6,8%) – di cui 20 su bici elettrica (+53,8%) – e 16 conducenti di monopattino (+77,8%). Nella provincia di Roma, il più alto numero di pedoni morti (56), seguita da Milano (24), Napoli (23) e Torino (18). Nella provincia di Padova il più alto numero di ciclisti morti (10), seguono Udine (9) e Milano, Venezia e Ravenna (8). Dei 16 morti su monopattino, 4 sono concentrati nella provincia di Milano, 3 nella Provincia di Roma e 2 nella provincia di Torino. Insieme, totalizzano il 56% dei morti a livello nazionale.

Tra le regioni in percentuale il maggiore incremento di vittime è registrato in Valle d’Aosta (+150%), Basilicata (+59%) e Sardegna (+41%). La maggiore diminuzione di vittime in: Molise (-50%), Calabria (-29%) e Abruzzo (-24%). In Calabria, tutte le province tranne Cosenza (+5%) hanno fatto registrare decrementi di vittime (Catanzaro -50%, Crotone -8%, Reggio Calabria -60%, Vibo Valentia -67%) per un calo complessivo dei morti sulle strade del 29%. In valore assoluto, invece, tra le regioni il maggiore incremento di vittime è registrato nel Lazio (+44), in Sardegna (+29) e in Puglia (+19). La maggiore diminuzione di vittime è in Emilia Romagna (-41), Lombardia (-36) e Calabria (-30).

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