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Giovedì, 25 Aprile 2024
Incidenti stradali

L'avvocato del pilota: "La colpa è del pubblico che non doveva stare in quella curva"

Tragedia al Rally Legend di San Marino, parla il legale del pilota padovano Enrico Bonaso finito colla sua vettura su un gruppo di persone

È disperato, Enrico Bonaso, il pilota padovano alla guida della Renault Clio Maxi numero 44 che domenica, durante il Rally Legend di San Marino, è stata protagonista del drammatico incidente in cui un uomo ha perso la vita e altre 8 persone sono rimaste ferite. L'auto è piombata sulla folla di spettatori, tramutando in tragedia un evento sportivo attesissimo dagli appassionati. Se dalla direzione di gara, in un primo momento, si è parlato di un errore umano del pilota nell'affrotare la curva, in molti hanno raccontato che i commissari di gara presenti sul percorso avevano più volte intimato agli spettatori di spostarsi da quel punto particolarmente pericoloso e che rappresentava una via di fuga. Il pilota padovano, che dopo l'incidente è stato ascoltato dalla gendarmeria di San Marino dove ha rilasciato le proprie dichiarazioni sull'accaduto, non se la sente di parlare ed è assistito dall'avvocato Carlo Covi.

IL VIDEO DEL DRAMMATICO SCHIANTO

Anche per il legale, intervistato da Padovaoggi.it e grande appassionato di corse, la leggerezza degli spettatori è stata molto grande. È lui a parlare per il suo assistito, e ad esporre i dettagli di una tragedia "mai più documentata". Numerosi video, infatti, hanno ripreso la scena del disastro, e la situazione, per chi conosce questa disciplina, appare estremamente chiara: "Le rotoballe vengono messe appositamente dagli organizzatori a protezione delle vie di fuga, dove è più probabile che un'auto perda aderenza ed esca di strada - spiega l'avvocato - è quello che è accaduto a Bonaso: si è reso conto che non sarebbe riuscito ad affrontare la curva e ha deciso di prendere la via di fuga per non travolgere la folla. Purtroppo, però, agli spettatori piace sentire il brivido caldo del motore che quasi li sfiora, e così si piazzano anche dove non dovrebbero, per sentirsi parte dell'evento, il più vicini possibile alla pista. Solo che poi succedono queste tragedie: un pilota prende la via di fuga e si ritrova addosso a persone che non dovrebbero essere lì".

IL VIDEO DELL'AUTO CHE PERDE IL CONTROLLO

"Io corro da trent'anni - conclude l'avvocato Covi - conosco queste situazioni, e Bonaso è un pilota esperto che corre dal '94. Certo, se vai lì per fare la tua attività sportiva, e ci vai per divertirti e per far divertire, devi poter essere sicuro che ti vengano garantite le misure di sicurezza. In questo caso, sulla via di fuga, non solo c'erano persone che non dovevano essere lì, ma era persino stato parcheggiato un trattore. Sono cose che non puoi prevedere. Bonaso ovviamente è distrutto e dispiaciuto. Ora siamo in attesa di capire cosa intende fare il commissario di San Marino, se ci saranno indagati, se si procederà per caso fortuito oppure no. Intanto ieri sera il mio assistito ha rilasciato la sua deposizione in merito".

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