Interrogato a Como il killer del Rio Agina, uccise Nimet Zyberi con 7 colpi
L'albanese Paulin Nikaj, rientrato in Italia dopo essere stato estradato dalla Svizzera, è apparso molto provato ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Paulin Nikaj, il 35enne albanese accusato di aver freddato con 7 colpi di pistola il connazionale Nimet Zyeberi nel parcheggio del Conad "Rio Agina" di Misano. Interrogato venerdì mattina nel carcere di Como, assistito dall'avvocato Nicolò Durzi, l'albanese è apparso molto provato e in lacrime ma ha preferito non parlare col gip comasco scegliendo il silenzio in attesa di ritornare a Rimini e incontrarsi col magistrato competente la prossima settimana. Nikaj, subito dopo l'omicidio, era fuggito da Misano per rifugiarsi, prima, da alcuni parenti in Umbria che, a loro volta, avrebbero poi organizzato la latitanza dell'albanese in Lombardia e, poi, in Svizzera. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dalla Confederazione Elvetica Nikaj sarebbe poi dovuto fuggire negli Stati Uniti.