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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Invalido al 100% dopo tuffo in piscina, il giudice ordina l'imputazione

Il gip Fiorella Casadei ha invece accolto il ricorso dell'avvocato Giuliano Renzi che difende il ventunenne, ordinando al pm l'imputazione d'ufficio per lesioni colpose.

Si era tuffato in una piscina troppo bassa, sbattendo la testa. A seguito di quell'incidente un 21enne albanese ha riportato un'invalidità del 100%, ma per la Procura di Rimini non vi erano reati imputabili ai titolari della struttura pubblica, la piscina comunale di Verucchio, gestita da un'associazione polisportiva. Il gip Fiorella Casadei ha invece accolto il ricorso dell'avvocato Giuliano Renzi che difende il ventunenne, ordinando al pm l'imputazione d'ufficio per lesioni colpose.

L'incidente si era verificato il 19 giugno 2011. Il giovane si era tuffato di testa dove l'acqua era bassissima. Ricoverato all'ospedale "Maurizio Cesena", il ragazzo è stato strappato alla morte, ma ha riportato lesioni tali che l'hanno costretto al 100% dell'invalidità. La procura aveva chiesto l'archiviazione, contro cui l'avvocato di parte ha presentato opposizione, accolta dal giudice che ha ordinato al pm di emettere decreto di citazione a giudizio. L'assicurazione della piscina non ha ancora accennato ad un'offerta di indennizzo

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