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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Irregolarità e pericoli nei cantieri edili, sette attività sospese e maxi sanzioni per 120 mila euro

Attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti anche dall’Arma territoriale svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo - Gruppo CC per la Tutela del Lavoro di Venezia e del Nil di Rimini

Sette attività sospese e 120 mila euro di sanzioni amministrative a seguito di irregolarità riscontrate nel settore dell’edilizia. E’ questo il bilancio a seguito di un’attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti anche dall’Arma territoriale svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo - Gruppo CC per la Tutela del Lavoro di Venezia  e del Nil (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Rimini. I controlli erano finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, sono state finalizzate alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Controlli nei cantieri

L’esito dei controlli svolti unitamente ai militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Rimini ha consentito di individuare numerose inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali utilizzo non adeguato di impalcature e ponteggi atte a eliminare pericoli di caduta dall’alto, mancata assicurazione di idonea viabilità di cantiere, omessa vigilanza sulla sicurezza e sulla verifica del Piano Operativo di Sicurezza e omessa osservanza alle disposizioni di utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale.

Nell’ultimo periodo sono state 9 le ditte controllate e nei confronti di 7 è stato adottato il provvedimento sospensivo dell’attività imprenditoriale.

Le attività sospese

A Rimini: 3 attività edili gestite da imprenditori italiani, in cui è stato riscontrato un utilizzo non adeguato di impalcature e ponteggi atti ad eliminare pericoli di caduta dall’alto e viabilità di cantiere non conforme.

A Riccione: 4 attività edili gestite da imprenditori italiani e stranieri, in cui è stata riscontrata la mancata osservanza delle disposizioni circa l’utilizzo dei d.p.i. e un utilizzo non adeguato di impalcature e ponteggi atti a eliminare pericoli di caduta dall’alto.

Sono state sanzionate anche un’altra attività edile e un libero professionista per omessa vigilanza e per non aver verificato la corretta applicazione delle disposizioni contenute nel Piano Operativo di Sicurezza.  Complessivamente sono state elevate oltre 120.000 euro di sanzioni amministrative.
 

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