Fa irruzione nello studio dell'avvocato: lo minaccia e si taglia le vene
Quando mancavano un quarto alle 11, un uomo si è presentato nello studio dell'avvocato Beltrami, in Piazza Tre Martiri, dando in escandescenza
Attimi di terrore venerdì mattina nel cuore del centro storico di Rimini. Quando mancavano un quarto alle 11, un uomo si è presentato nello studio dell'avvocato Beltrami, in Piazza Tre Martiri, dando in escandescenza. Improvvisamente ha estratto un taglierino, cominciando a tagliarsi le vene, per poi minacciare il legale. Immediato l'arrivo delle "luci blu", con Polizia e Carabinieri a bloccare tempestivamente il soggetto. Quest'ultimo è stato quindi affidato ai sanitari del 118, che hanno trasportato col codice di media gravità all'ospedale "Infermi". Secondo quanto emerso l'esagitato, un 71enne di Misano Adriatico, si era presentato nello studio del legale in seguito a una vicenda giudiziaria che lo vedeva coinvolto. L'anziano, infatti, insieme alla sorella è proprietario di una casa situata nel comune misanese che, da oltre 30 anni, è al centro di un'intricata vicissitudine giuridica in quanto ritenuta abusiva e da abbattere.
Lo scorso novembre, in seguito a una decisione emessa dal Consiglio di Stato, il 71enne si è visto rigettare le proprie ragioni e, temendo che la costruzione venga rasa al suolo, si è presentato nello studio dell'avvocato Beltrami che ha seguito la vicenda. All'improvviso, dalla sala di aspetto l'anziano ha fatto irruzione nella stanza del legale e, brandendo un taglierino, ha iniziato a tagliarsi i polsi urlando di volerla fare finita. Il sangue freddo dell'avvocato ha evitato il peggio e, dopo averlo buttato a terra schivando la lama, lo ha immobilizzato mentre la segretaria ha dato l'allarme che ha fatto accorrere le forze dell'ordine. "Ho agito d'istinto - ha spiegato l'accocato Beltrami - per cercare di impedirgli il gesto inconsulto e, allo stesso tempo, per evitare di essere colpito dal taglierino".
