John Travolta non arriva a Rimini: parte la denuncia del Comune

Denuncia, da parte del Comune di Rimini, nei confronti della associazione culturale che aveva organizzato lo spettacolo del 26 luglio cui era stata annunciata la partecipazione come testimonial di John Travolta. Partecipazione mai avvenuta. L'amministrazione comunale, si legge in una nota, ha depositato un esposto in Procura per chiedere accertamenti circa l'attività dell'associazione in relazione alla serata in cui ''l'assenza della star americana aveva determinato proteste da parte del pubblico presente, tanto da rendere necessario l'intervento delle forze dell'ordine''.

L'esposto, viene spiegato, ''è stato depositato per favorire un approfondimento di indagini sia per tutelare l'immagine dell'Amministrazione Comunale, sia per tutelare il rispetto dovuto alle popolazioni colpite dalla tragedia del sisma emiliano, con un approfondimento della reale efficacia della annunciata devoluzione di parte dell'incasso della serata del 26 luglio a favore dei terremotati dell'Emilia. Per una tutela infine degli interessi legittimi dei cittadini acquirenti di biglietti o abbonamenti, a fronte di uno scenario che ha generato evidenti criticità''.

Inoltre, visto che sul sito dell'associazione ''sono pubblicizzati due rappresentazioni teatrali - 'Gospel Choir from Usa' previsto il 20 dicembre 2013 e 'Quando la moglie va in vacanza' previsto il 4 marzo 2014 - al Palazzetto dello Sport Flaminio, quando in realtà il Comune di Rimini ha comunicato agli organizzatori stessi l'indisponibilità del Flaminio per entrambe le date, il Comune di Rimini ha provveduto ad inviare una diffida ''dal continuare a pubblicizzare, oltre che sul sito internet sopra indicato, anche attraverso qualunque altro mezzo di comunicazione e di promozione, i predetti eventi indicando quale luogo di svolgimento il Palazzetto dello Sport Flaminio di Rimini''.