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Cronaca

La Caritas lancia l'allarme: "Il 2016 un anno nero per la povertà a Rimini"

Aumentano i senza dimora, gli italiani in situazione di povertà sopra i 50 anni, che vivono soli, e i profughi che hanno terminato i progetti di accoglienza

Il 2016 è stato un anno che resterà nella storia italiana per l’avvicendarsi di tanti accadimenti: i ripetuti terremoti nel Centro Italia, i continui sbarchi dei profughi, la caduta del Governo, solo per citarne alcuni. Una situazione nazionale sempre più instabile e in continuo mutamento, dove ancora la crisi economica non sembra smettere di esercitare i suoi effetti, che vede gente costretta ad abbandonare la propria terra e a spostarsi per cercare lavoro, pace e una nuova vita. Sono 6.776 le persone incontrate da tutti i Centri presenti in diocesi (di cui 1.909 ascoltate dalla Caritas diocesana); se si contano tutti i familiari arriviamo a circa 16.052 persone, di cui 3.316 minori in situazione di disagio economico. Aumenta il numero di coloro che sono “intrappolati” in una situazione di povertà, sono il 61,3%. Aumentano gli uomini, hanno raggiunto il 52,5%. Cresce la presenza degli italiani (2.383), arrivati al 35,2%, con una differenza percentuale del 92,6% rispetto al 2010; tra questi si registra un aumento di over 50enni. Tra gli italiani i residenti sono il 63,2% e tra gli immigrati il 46,3%, segno che si tratta sempre più di povertà che colpiscono il nostro territorio e non di persone che si rivolgono alle Caritas, ma sono solo di passaggio.

Tra gli immigrati (4.340): calano i romeni (passando dal 12,7% nel 2015, al 9,9% nel 2016); aumentano i marocchini (dal 12,9% al 15,3%) e i senegalesi (dal 5,6% al 6,3%), diminuiscono gli ucraini (dal 6,9% al 6,2%) ed aumentano gli albanesi (dal 5,9% al 6,1%). Aumenta la presenza dei profughi (circa 280 giovani), con essi si riscontrano diverse difficoltà: linguistiche, logistiche e psicologiche (in quanto molti non parlano né italiano, né inglese, non si sa come aiutarli nel caso abbiano già i documenti, ma non sappiano dove andare, in alcuni casi hanno subito gravi traumi). Aumentano i senza dimora: sono 1.992 persone, pari al 29,4%, in aumento anche gli italiani senza dimora, passati dal 33% al 37%. Aumentano i pasti erogati dalle mense (Caritas diocesana, Caritas interparrocchiale di Riccione e Caritas di Cattolica), raggiungono un totale di oltre 130.500 pasti. Ai consueti “pacchi viveri” vanno aggiunte le “borse della spesa” effettuate presso #EmporioRimini, per un totale di oltre 20.600 interventi di tipo alimentare. Diverse Caritas hanno stretto accordi e convenzioni con supermercati per integrare i “pacchi viveri” con ulteriori alimenti, attraverso buoni spesa, per un totale di 4.250 euro, complessivamente sono stati donati quasi 150 mila euro per far fronte a canoni di affitto, bollette, spese sanitarie e altro. La Caritas diocesana e la Caritas di Cattolica, hanno accolto complessivamente 706 persone, per un totale di 11.398 notti; - La Caritas diocesana, quella interparrocchiale di Riccione e quella di Cattolica hanno offerto 11.239 docce a 944 persone; - Circa 10.000 i capi di abbigliamento donati alle persone e famiglie in difficoltà, grazie alla generosità di tante persone che, a loro volta, hanno consegnato gli abiti usati alle Caritas.

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