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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La Fipe presenta il vademecum pratico per i pubblici esercizi

La pubblicazione spiega norme e adempimenti in materia igienico-sanitaria, di lavoro, salute e sicurezza

Non solo la presentazione di un manuale pratico per i pubblici esercizi che spiega norme e adempimenti in materia igienico-sanitaria, di lavoro, salute e sicurezza, ma un confronto serio e diretto tra i gestori e gli organi ispettivi deputati ai controlli. La presentazione del “Nuovo Vademecum Ispezioni” creato da Fipe – Confcommercio ha portato allo stesso tavolo dell’Hotel Sporting di Rimini controllati e controllori, “per consolidare un percorso che vada nella direzione della massima collaborazione, del rispetto dei ruoli, della piena attuazione dei doveri e i diritti – ha spiegato nella sua introduzione ai lavori il presidente provinciale di Fipe – Confcommercio, Gaetano Callà”. Insieme a lui ha fatto gli onori di casa il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino, che ha sottolineato come “queste iniziative, che portiamo avanti con convinzione da tempo, stanno dando risultati. Dobbiamo prestarci a questi interventi, collaborando sempre più proficuamente anche per noi aziende. Eliminiamo divisioni, differenze e ostacoli dovuti a volte alla diffidenza reciproca. Come associazione siamo sempre al fianco delle imprese per sostenerle anche al momento dei controlli, ricordando che chi sta alle regole ne avrà sempre da guadagnare”.

L’iniziativa ha visto protagonisti i rappresentanti di Fipe nazionale Silvio Moretti (direttore Relazioni sindacali, Previdenza e Formazione FIPE), l’avvocato Francesco Rebuffat dell’Area legale, Legislativa e Tributaria Fipe. “Questo manuale  - hanno spiegato - ha riscosso notevole interesse tra le imprese, perché cerca di semplificare un tema di difficile comprensione. E’ un vademecum scritto con un linguaggio semplice ma non semplicistico, partendo dal presupposto che sia il tema igienico-sanitario sia quello del lavoro si compongono di numerose norme che spesso portando a dimenticanze o errori, spesso commessi in buona fede o per mancanza di informazioni chiare”.

Per gli organi ispettivi, presenti il Sostituto Commissario dell’U.O. Servizi i Rimini, Letizia Orioli e il responsabile dell'Area Vigilanza dell’Ispettorato del Lavoro (ITL) di Rimini, Massimiliano Chieppa. Entrambi hanno sottolineato come questo tipo di iniziative vadano nella giusta direzione, ovvero quella di un cambio di mentalità. Lo strumento presentato da Fipe permette infatti di superare la contrapposizione tra istituzione ed esercenti d’impresa al momento dei controlli, aiutandoli ad adempiere alle molteplici norme e a vedere il controllo come un valore aggiunto per la tutela della leale concorrenza e alla tutela del bene comune, ovvero il benessere del consumatore, del lavoratore, dell’impresa stessa e di riverbero anche dell’intera città. La condivisione delle regole aiuta ad applicarle e a capire perché sono necessarie. Parola d’ordine: formazione, su entrambi i fronti. La verifica ispettiva è uno scontro tra realtà diverse, ma cercare di ridurre al minimo le criticità dell’atto ispettivo è frutto anche di un lavoro di buone relazioni e professionalità da entrambe le parti.

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