Fai sbocciare la tua vita, Rimini celebra la Giornata Mondiale senza tabacco

Anche a Rimini si celebra in tutto il mondo la 26° Giornata Mondiale contro il fumo, che vede dal 1992 l'Istituto Oncologico Romagnolo in prima fila in questa importante sfida. Lo IOR, grazie all'impegno delle sue Biologhe, la dottoressa Franca Gentilini e la dottoressa Claudia Monti, e grazie alle importanti collaborazioni con le Ausl della Romagna ha promosso numerosi Progetti in questi 22 anni, nelle scuole di ogni ordine e grado, per la promozione della salute, con un particolare riguardo alla tematica del fumo.

Una missione di vita che ha permesso, in questi anni, di sensibilizzare oltre 100.000 studenti romagnoli, coinvolgendoli in progetti con l'obiettivo di diffondere precocemente tra i giovani atteggiamenti di salute legati da un lato alla prevenzione dall'abitudine al fumo e dall'altro alla formazione dei genitori ed educatori riguardo all'importanza di far crescere i giovani in ambienti liberi dal fumo, per difenderli dai danni del fumo passivo.

In particolare, a Rimini, nell'anno scolastico che si sta per concludere, l'Istituto Oncologico Romagnolo in collaborazione con Dipartimento di Sanità Pubblica e S.S. Unità Pediatrica di Cure Primarie dell'AUSL riminese ha realizzato tre programmi: il primo "Infanzia a Colori" rivolto alle scuole dell'Infanzia e alle scuole Primarie, il secondo "Liberi di scegliere" destinato alle scuole Secondarie di I grado e "Scuole libere dal fumo" per le scuole Secondarie di II grado.

Il progetto "Infanzia a Colori", ha l'obiettivo di sensibilizzare i bambini riguardo all' inquinante ambientale prodotto dal tabacco e si avvale di strumenti quali i giochi, le favole e i disegni. Coinvolge gli insegnanti, i bambini e le loro famiglie e promuove il benessere di un ambiente pulito privo di fumo passivo. Sono state premiate per l'impegno la scuola Primaria "B. Lunedei" di Morciano, la scuola Primaria "L. Ferrari" di Rimini, la scuola dell'Infanzia e scuola Primaria "G.C.Vidoni" di Secchiano (Novafeltria) e le scuole dell'Infanzia "Cappuccetto rosso" di Villa Verucchio, "Cenerentola" di Verucchio e "Pinocchio" di Torriana.

Sono stati coinvolti solo nella provincia di Rimini 450 bambini e le rispettive famiglie e 50 insegnanti. Il progetto "Liberi di scegliere", ha visto le Biologhe dello IOR formare gli stessi Insegnanti, i quali, a loro volta, hanno formato gli studenti con l'obiettivo di renderli consapevoli su come affrontare le pressioni che li spingono a fumare Nell'ambito di questo progetto sono stati premiati gli alunni della scuola S.M.S. "T.Franchini" di Santarcangelo di Romagna.

Il progetto "Scuole libere dal fumo", invece, ha avuto l'obiettivo di formare il corpo docenti su come sensibilizzare gli studenti a riguardo, utilizzando attività in ambito letterario, artistico e scientifico. Questo progetto ha visto come parte attiva gli studenti, valorizzando l'impegno dei "pari", ragazzi volontari che, una volta formati, sono diventati essi stessi promotori di salute nella loro scuola e hanno sensibilizzato le Classi prime sui rischi del fumo (la cosiddetta educazione tra pari).

Molte delle scuole romagnole hanno inoltre partecipato ai concorsi regionali del progetto "Scuole che promuovono salute": al terzo posto si sono classificati gli studenti dell'I.T.C. "R.Molari" Santarcangelo di Romagna. Quest'anno i progetti hanno coinvolto direttamente oltre 13.000 alunni e rispettive famiglie e circa 500 docenti, oltre a numerosi operatori dei vari servizi sanitari dell'Area Vasta Romagna. Nel presente anno scolastico sono stati coinvolti solo nella Provincia di Rimini 3.750 alunni.

Nella giornata di oggi, 31 maggio, molte Scuole saranno impegnate in attività di sensibilizzazione contro il fumo: l' I.T.C. "Molari" e il S.M.S. "Franchini" di Santarcangelo in attività laboratoriali sul tema "Fumo" gestite dai ragazzi "pari" e l'Istituto Alberghiero "Malatesta" di Rimini, nell'ambito del progetto "Scuola libera al fumo".