rotate-mobile
Cronaca

La guerra per l'aeroporto di Rimini si scatena in maniera sempre più aspra

Il botta e risposta tra AiRiminum e il Consorzio sul tema dei ricorsi al bando di gara Enac per l'assegnazione del "Fellini" si arricchisce di un nuovo capitolo

Altro che "altisonante vittoria in un cammino luminoso": da parte del Tar dell'Emilia-Romagna non c'è stata alcuna bocciatura della richiesta di sospensiva presentata dal Consorzio per lo sviluppo dell'aeroporto di Rimini e San Marino. All'udienza dell'8 aprile, il ricorrente non ha infatti "insistito nel richiedere la pronuncia su quella istanza". Per quanto riguarda invece il ricorso del curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, il giudice lo ha dichiarato "irricevibile con una sentenza di 15 righe di motivazione, perchè tardivo". Il botta e risposta tra AiRiminum e il Consorzio sul tema dei ricorsi al bando di gara Enac per l'assegnazione del "Fellini" si arricchisce dunque di un nuovo capitolo.

Due giorni fa l'amministratore unico della società di gestione del Fellini, Leonardo Corbucci, ha annunciato che in concomitanza con il rigetto del Tar del ricorso di Santini è arrivato anche quello alla richiesta di sospensiva. Ma la verità, spiega il legale del Consorzio, Sebastiano Capotorto, è appunto che "sull'istanza cautelare di sospensiva il Tar non si è pronunciato ne' in un senso ne' nell'altro, per la semplice ragione che, in occasione dell'udienza, non si è insistito nel richiedere la pronuncia". Si tratta, spiega, di "un comportamento processuale assolutamente normale, pratico e opportuno, che consente al Tar di esprimersi con motivazione diffusa". Tra l'altro il Consorzio già il 16 marzo scorso prese la decisione di differire l'istanza cautelare alla medesima data dell'udienza di merito già prevista per l'8 aprile.

Sul ricorso Santini, aggiunge il Consorzio, la sentenza del Tribunale "non ha neppure esaminato il merito, ma si è limitata ad aspetti processuali, come tali puramente formali". Insomma, Corbucci, "enfatizza impropriamente e si fa prendere la mano dall'inaspettato, ma sostanzialmente irrilevante, successo". Se chi vuole gestire lo scalo di Rimini, sentenzia il Consorzio, "esordisce diffondendo false informazioni c'è assai da preoccuparsi". D'altronde finora gli è riuscito solo "lo scherzo dell'1 aprile scorso ai riminesi, con il bluff dell'apertura".

(Agenzia Dire)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La guerra per l'aeroporto di Rimini si scatena in maniera sempre più aspra

RiminiToday è in caricamento