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Cronaca

La partita di calcio tra detenuti finisce in rissa, in due finiscono denunciati

Per una delle vittime si è reso necessario il trasferimento all'Infermi di Rimini a causa della frattura del setto nasale

La partita di calcio tra detenuti ospiti del carcere riminese dei "Casetti" non è arrivata al triplice fischio dell'arbitro dopo che, durante il gioco, i calciatori delle opposte squadre sono arrivati alle mani. Tutto è avvenuto lo scorso 3 marzo quando, a contendersi la vittoria, erano due team: uno composto da tunisini e l'altro da albanesi. Secondo quanto emerso, dopo un'azione più "pesante" delle altre, si è innescata un'accesa litigata sul terreno di gioco. Dalle parole si è poi passati ai fatti con due calciatori nordafricani, di 31 e 27 anni, che hanno aggredito un 26enne albanese colpendolo più volte al viso. In suo soccorso è intervenuto un connazionale 33enne ma, anche lui, ha ricevuto la sua dose di calci e pugni prima che gli agenti della polizia Penitenizaria potessero intervenire e dividere i contendenti. Partita sospesa, gli albanesi sono stati trasferiti in infermeria per le cure del caso e, per il 26enne, si è poi reso necessario il trasferimento all'ospedale di Rimini a causa della frattura del setto nasale. I due tunisini, invece, sono stati denunciati per lesioni personali.

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