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Cronaca

"Ladri di facce", il libro che svela i retroscena degli stupri di Guerlin Butungu

Scritto a quattro mani da Elena Pagani, assistente capo coordinatore della polizia di Stato e autrice dell'identikit risultato uguale al 98,7% al volto del bruto, e dallo psichiatra forense e criminologo Alessandro Meluzzi

L'arte e il disegno accademico, uniti alla psicologia, si fondono nel saggio "Ladri di facce" scritto a quattro mani da Elena Pagani, assistente capo coordinatore della polizia di Stato e autrice dell'identikit di Guerlin Butungu risultato uguale al 98,7% al volto dello stupratore, e dallo psichiatra forense e criminologo Alessandro Meluzzi. Il volume, che ha per sottotitolo "Il Disegnatore Anatomico tra testimoni, vittime, memorie e falsi ricordi” mette insieme due campi di ricerca al fine di sottolineare l’importanza della figura del Disegnatore Anatomico all’interno delle ricerche di Polizia Scientifica. I due specialisti hanno pensato di redigere questa ricerca a seguito di una serie di quesiti di partenza che li hanno coinvolti: è possibile contribuire alla risoluzione di casi, volti a rendere giustizia a vittime di reati, disegnando? L’approfondimento artistico-scientifico, espanso in contesti tradizionali di ricerca investigativa, ha particolare valenza per raggiungere questo obiettivo? La sua definizione, suggestionabile come la memoria, è attendibile?

Nel saggio, che ricostruisce come sia stato possibile attraverso l’uso dell’arte e del disegno accademico contribuire concretamente all’identificazione di pericolosi criminali ed assicurarli alla giustizia, tra i casi affrontati riporta anche quello di Guerlin Butungu e della sua banda di stupratori che, nell'estate del 2017, furono protagonisti dell'efferata aggressione a due giovani turisti polacchi sulla spiaggia di Rimini. In quella occasione l'assistente capo della polizia di Stato Elena Pagani, in forza alla Scientifica di Ancona, venne chiamata dagli inquirenti della Questura riminese che stavano ascoltando una delle vittime della gang. La Pagani, Maestro d'Arte all'Accademia di Belle Arti di Brera, in quella occasione parlò per oltre 6 ore con la testimone, una transessuale violentata a turno dal branco pco dopo lo stupro della turista polacca, realizzando poi completamente a mano il famoso identikit di Guerlin Butungu. Un disegno che risultò fondamentale per gli investigatori e che, in seguito alla cattura del maniaco, venne sovrapposto alla foto del congolese risultando corrispondente al 98,7%. Un vero e proprio record che, ancora oggi, risulta ineguagliato.

Orrore sulla spiaggia di Rimini

Il libro, uscito lo scorso 20 maggio è patrocinato dall'Accademia di Belle Arti di Brera, dal Sindacato Autonomo di Polizia e dall'aziende informatica KeyCrime, ed è presente su Amazon ma a seguito delle innumerevoli richieste dei lettori pervenute agli Autori e alla Casa Editrice Oligo, la redazione si è resa disponibile ad inviare da oggi (20 maggio 2020), via posta e senza aggravio di spese di spedizione, il libro “Ladri di Facce” a chi ne farà richiesta all’indirizzo mail: casaeditrice@ilrio.it.

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