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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Lavoratori frontalieri, patto tra San Marino e Regione: nasce un tavolo permanente

L'assessore Colla si detto disponibile "a lavorare insieme per riprogettare lo sviluppo di alcune filiere andate in sofferenza", come per il turismo

Un tavolo permanente sul lavoro frontaliero. Ma anche un programma comune per cogliere il 'rimbalzo' dell'economia il prossimo anno, a partire dal turismo. Emilia-Romagna e San Marino tentano la strada del dialogo costante su uno dei temi più scottanti, quello dei lavoratori italiani nei confini della piccola repubblica del Titano. Ne hanno parlato giovedì l'assessore regionale allo Sviluppo economico e al Lavoro della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, e il segretario di Stato per il Lavoro della Repubblica di San Marino, Teodoro Lonfernini, avvenuto giovedì mattina in viale Aldo Moro a Bologna.

Ad oggi sono circa 6.150 i frontalieri italiani che si spostano per lavoro sul suolo sanmarinese, di cui ben 5.000 emiliano-romagnoli in gran parte provenienti dalla provincia di Rimini. La pandemia, ha spiegato la delegazione sanmarinese durante il summit, ha causato effetti sul versante dell'occupazione, mitigati però grazie all'enorme sforzo messo in campo e confermato fino al 31 dicembre prossimo.

"Noi vogliamo continuare a essere una grande opportunità di lavoro per i cittadini italiani- ha detto Lonfernini - pur mantenendo quel giusto equilibrio che ci permette di tutelare la nostra piccola comunità". Colla, che ha "molto apprezzato" la parità di trattamento nel mantenimento dei livelli occupazionali fra lavoratori frontalieri e interni, si è detto disponibile "a lavorare insieme per riprogettare lo sviluppo di alcune filiere andate in sofferenza", come per esempio quella del turismo, per il quale si può pensare a "un pacchetto di investimenti che coinvolga anche San Marino". Il tavolo sui frontalieri, è stato detto, non dovrà essere solo un osservatorio, ma una "piattaforma per condividere azioni industriali, commerciali, di sviluppo e di formazione e riqualificazione dei lavoratori", si legge nella nota diffusa dalla Regione. A questo fine l'assessore Colla ha indicato le linee principali su cui si muoverà il prossimo patto per il lavoro e per il clima della Regione Emilia-Romagna, ricordando la discussione sulla green economy che dovrebbe vincolare i prossimi Fondi europei, mentre il segretario di Stato Lonfernini ha parlato del lavoro in atto a San Marino per l'associazione all'Unione europea.

"Il messaggio che vogliamo rinnovare fra i nostri territori- hanno concordato Colla e Lonfernini- è quello di proseguire nelle buone e corrette relazioni e di attuare una programmazione integrata, che sarà fondamentale per il rilancio economico che ci aspetta nel 2021".

(Agenzia Dire)

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